SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] . Prima del 511 S. fu pregato di intervenire in un momento particolarmente difficile della questione orientale. Tre vescovi, Macedonio diCostantinopoli, Elia di Gerusalemme e Flaviano di Antiochia, filocalcedoniani, avevano reagito alla compatta ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] abbaziale (1363-1365). Dopo aver destinato le entrate del vescovatodi Mende al rifacimento della cattedrale, vi nominò Pierre d' Paleologo, imperatore diCostantinopoli (1369). Il progetto di unione delle Chiese di Occidente e di Oriente era stato ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] senza dubbio per prendere le sue distanze dal progetto di attaccare Costantinopoli.
Nella primavera seguente il C., con un piccolo seguito, tra cui il vescovo Sicardo di Cremona e l'abate Martino di Pairis, passando da Benevento e da Siponto, si recò ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] del pari all'imperatore diCostantinopoli e al papa di Roma con l'intento di definire una divisione più rigorosa era il capo della sua Chiesa, benediceva il popolo come un vescovo, si faceva precedere da una croce processionale (rimprovero che in ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] partecipazione di U. al grande concilio ecumenico diCostantinopoli cui era 569; Liber pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da Pietro Bohier OSB, vescovodi Orvieto, a cura di U. PŠrerovsk´y, I-III ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] oltre ad altri dignitari del "Palatium Lateranense", c'era anche il vescovodi Porto. I fuggitivi furono subito giudicati in contumacia e l'11 romana e, soprattutto, che la Chiesa diCostantinopoli rinunciasse alla giurisdizione sulla Chiesa bulgara. ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] anche da Ambrogio (ep. 56, 2-5). Teofilo riconobbe come vescovo legittimo di Antiochia Flaviano, che era stato eletto alla morte di Melezio nel 381, nel contesto del concilio diCostantinopoli, e ciò rappresentò un avvio alla conclusione dello scisma ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] , vescovodi Cartagine, le lettere comprese, come epistole 30, 31 e 36, nell'epistolario di quest Costantinopoli verso il 370, grazie a una notizia di Rufino (De adulteratione librorum Origenis 12), il quale dal canto suo riteneva che l'opera fosse di ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] . I suoi forti interessi teologici lo indussero inoltre a invitare il vescovo Anselmo di Havelberg a scrivere i Dialogi, nei quali Anselmo, ambasciatore imperiale a Costantinopoli nel 1135-36, riferisce delle dispute con i teologi greco-ortodossi ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovodi Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] concili di Tiro e diCostantinopoli. Altrettanto debole è il richiamo alla tradizione, che imporrebbe di sottoporre questioni di tale importanza alla preventiva approvazione del vescovodi Roma: in effetti i precedenti interventi del vescovodi Roma ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...