Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] , in riferimento al patriarca diCostantinopoli Giovanni Crisostomo. La mancanza di successione apostolica nella Chiesa romana piemontesi del Pellice e del Chisone, il vescovodi Torino Claudio di Seyssel attorno al 1520 contestava ai valdesi la ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 13 ottobre era a Napoli. Il 15 novembre 1566 fu nominato vescovodi Sant'Agata dei Goti, pur mantenendo il governo dell'Ordine sino di una spedizione contro Costantinopoli per la definitiva sconfitta dei Turchi, che comprendeva la conquista di Mosca ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] , e a quello successivo diCostantinopoli (360), dove si imponeva a tutto l’Impero la generica professione di fede secondo cui il Figlio era simile al Padre secondo le Scritture. Solo con la morte di Costanzo II (362) il vescovodi Roma tornò a far ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] . Dopo una fase di grande conflittualità per l’atteggiamento assunto dal patriarca diCostantinopoli a partire dall’867 , cit., p. 437.
53 È la tesi, in particolare, di G. De Rosa, Vescovi, popolo e magia nel Sud, Napoli 1971, oltre che pressoché in ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] ricezione, l'una dei viaggiatori, l'altra dei malati.
Anche a Costantinopoli il vescovo Giovanni Crisostomo fece erigere un nosokomeĩon, il cui compito era di ospitare viandanti in stato di disagio fisico, e pure in quel caso si parla della presenza ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 590 e il febbraio 591. L'opera, dedicata a Giovanni, vescovodi Ravenna - non a Giovanni patriarca diCostantinopoli, come vuole Isidoro di Siviglia, seguito da Ildefonso di Toledo, dedica contraddetta dalle prime biografie -, fu inviata a molti ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] l'eliminazione dalla memoria della Chiesa di Roma e di quella diCostantinopoli delle scomuniche intercorse nel 1054: l Pago Pago e Apia), Australia (a Sydney, dove consacrò il primo vescovo indigeno), Indonesia (a Giacarta), Hong Kong (da dove P. ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] è certo se si intendesse esaltare il vescovodi Roma in contrapposizione al re dei di tali titoli veniva fatta nel dichiarato intento di elevare quei chierici al rango di senatori, di un Senato che non era quello diCostantinopoli, bensì quello di ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] di Roma arcaica, a quella di nuova concezione che lo spinge ad autodefinirsi vescovodi quelli di fuori , Vettio Agorio Pretestato e la fondazione sacra diCostantinopoli, in ‘Philias Charin’. Studi in onore di Ettore Manni, Roma 1979, pp. 595- ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] ]; al contrario, coloro che tentarono di strappare [al vescovodi Roma e agli altri vescovi] quel principato, come Astolfo re dei Magno che ricevette il proprio impero non dagli imperatori diCostantinopoli […] ma dal Romano pontefice».
25 M. Firpo, ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...