GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] attraversava le terre del vescovodi Valence e di Die, fu da costui catturato, per conto di Tommaso III di Savoia, a Saint-Maurice giugno di quell'anno accompagnò personalmente a Finalmarina la figlia undicenne Violante diretta a Costantinopoli per ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] sottoscritto con la mediazione di Innocenzo V nel 1276. Il papa incaricò il vescovodi Forlì di giudicare la causa; a uno degli ambasciatori che accompagnarono a Costantinopoli Iolanda, figlia del marchese di Monferrato, che andava sposa all' ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] incitò i vescovi a proseguire con autorità nell'opera di conversione degli ebrei.
Nel 634 O. ricevette una lettera da Sergio I, patriarca diCostantinopoli (610-638). Questi proponeva di bandire ogni menzione di uno o due modi di operazione nel ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] , ma fa battezzare Costantino da un «Eusebio vescovodi Roma», identificabile con Eusebio di Nicomedia, poiché quest’ultimo era diventato il titolare della sede diCostantinopoli. Il nome di Silvestro prevale tuttavia nella tradizione manoscritta ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] egli fu accusato di alto tradimento, ma non a causa di giudizi politico-ecclesiastici inopportuni o di errori religiosi). Costantinopoli aveva visto - a ragione - la prima insubordinazione di M. nella sua consacrazione a vescovodi Roma, poiché era ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] da parte del fratello vescovodi Vicenza sancita da ducale del 4 marzo 1674, Ibid., Mss. P.D., C, 2360/VI, X; convenzione del 19 giugno 1679 del magistrato delle Rason vecchie per il trasporto di duecentoventi colli a Costantinopoli, Ibid., Mss. P.D ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] per l'ultima volta Cremona, lo fece per recarsi a Costantinopoli su mandato dell'imperatore e che da questo viaggio non svolto come diplomatico e fiduciario di Ottone, l'attività di L. come vescovodi Cremona risulta decisamente secondaria; nella ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] dei cardinali, dimise dall'ufficio il castellano Giorgio Saluzzo, vescovodi Losanna, e nominò in sua vece il B., III avesse designato il nipote a diventare imperatore diCostantinopoli, quando fosse stata riconquistata dall'armata cristiana (ibid ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] (1543-1603) l'usufrutto dei beni lasciati a quest'ultimo dal vescovodi Vicenza Dionisio; e il fatto che il D. acquisti, il 9 conflitto fa rientrare la successiva nomina a bailo a Costantinopoli.
Eletto, il 3 maggio, provveditore generale ed ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] ed una principessa bizantina. Poiché il vescovodi Würzburg morì durante il viaggio di andata, G. dovette condurre da . Così egli non trasmise a G. una lettera del patriarca diCostantinopoli, che era stata indirizzata a Giovanni XV ma non lo aveva ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...