FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] la notizia della caduta diCostantinopoli, che anche in lui di scarsa remuneratività. Accentuava la riluttanza di Venezia all'impegno bellico anche un motivo particolare di risentimento nei confronti del pontefice: questi, alla morte del vescovodi ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] ad Antonio Suriano, a Federico Valaresso, al vescovodi Viterbo Giampietro Crasso uomini che si congiungono al le cose diCostantinopoli del 1567 di messer M. di C., bayllo dei signori venet., cc. 60-63 e Viaggio fatto a Constantinopoli a dì primo ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] Teodoro, in rappresentanza della Chiesa di Ravenna, ed i vescovidi Reggio, Giovanni, di Patèrno, Abbondanzio, e di Porto, Giovanni; nonché i delegati dei monasteri greci di Roma. Insieme con i colleghi, C. giunse a Costantinopoli il 10 settembre (F ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] titolare diCostantinopoli e rivale di Federico, Carlo di Valois, tentava di convincere la Compagnia di passare dallo schieramento di F.: Niccolò Orsini, Nicolas de Dramelay e il vescovo Giacomo di Oleno riconobbero la signoria di Matilde dopo ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] rimaste separate in nome della fedeltà alla causa dei Tre Capitoli condannati nel 553 dal secondo concilio diCostantinopoli. Nel 574 il vescovodi Milano, rifugiatosi a Genova sotto l'urto dell'invasione longobarda, si era riconciliato con Roma, ma ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] nel 1635, del Breviario che, dopo la sua nomina a vescovodi Ochrida del 1647, viene stampato nel 1648. Per Hammer preposto al comando della fortezza.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Costantinopoli, Materie varie 1566-1784, cc. 173-181, 183 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] aveva a sua volta ricevuto in pegno dall'imperatore diCostantinopoli, Giovanni Paleologo, per i 5.000 ducati prestatigli , un'altra ambasceria, composta da personaggi neutrali, il vescovodi Fermo e il notaio Stefano. Nel frattempo Treviso, animata ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] Comneno, una cui figlia nel febbraio 1180 andò sposa a Costantinopoli al fratello di C., Raineri. E con l'aiuto dell'imperatore bizantino . aveva ottenuto l'appoggio del vescovodi Beauvais, primo cugino del re di Francia e perciò suo stretto parente ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] accolse "ut sacerdotem regiae civitatis" (Liber pontificalis [I, p. 332]). Se la ritrattazione di un ex patriarca diCostantinopoli dinanzi al vescovodi Roma aveva certamente corroborato il prestigio della Sede romana, quest'ultima fu ulteriormente ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] e dei privilegi sottoscritto in quell'anno tra Pisa e l'imperatore diCostantinopoli (il documento è pubblicato dal Müller, pp. 40-49: della versione" (Callari, p. 240) di B. fu fatta dal vescovodi Lincoln, Roberto Grossatesta, prima del 1250 ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...