Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] occuparono la cattedra kieviana, designati dal patriarca diCostantinopoli e per lo più provenienti dalle file cui si riuniscono le comunità cristiane intorno ai loro vescovi, a cominciare dal metropolita di tutta la Rus’, che risiede a Mosca. Prima ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea divescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] chiede un confronto con i suoi nemici23. L’imperatore acconsente, e scrive ai vescovi interessati di venire a Costantinopoli. Si presenta Eusebio di Nicomedia accompagnato dai vescovi a lui più fedeli, conferma le accuse già presentate e discusse al ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] dalla sua stessa divisione e dalla fondazione diCostantinopoli riemerge immediatamente dopo, in quella che è la lettera in cui Costantino rimproverava Ario e Alessandro vescovodi Alessandria per aver preso la loro disputa dottrinale troppo sul ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Costantinopoli nella speranza d'una ripresa di contatti con la scismatica Chiesa orientale (cfr. lettera di Gregorio VII a Rodolfo, di 371-373; G. B. Borino, Il monacato e Investitura di Anselmo vescovodi Lucca, in Studi Gregoriani, V, Roma 1956, pp. ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] di una proposta in tal senso (approvata da Carlo V e firmata dal G.) diedero successivamente notizia gli osservatori a Costantinopoli dopo poteri di plenipotenziari. Tra la fine di agosto e l'inizio di settembre 1544 entrambi, con il vescovodi Arras ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] di Eligio, orefice del re e, in seguito, dignitario della curia e vescovo.
Al crocevia di (VI, 5) Liutprando di Cremona (920-972) descrisse gli automi che aveva potuto ammirare alla corte diCostantinopoli nel corso delle missioni diplomatiche ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] . I frammenti dell’onorata croce li fece custodire in una stauroteca d’oro che affidò al vescovo della città [scil. diCostantinopoli] perché la conservasse, affinché in occasione degli annuali memoriali si potesse celebrare nel modo opportuno il ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] , con capitale Costantinopoli, comprendente la di christianus e di epískopos tõn ektòs, e vescovodi coloro che sono fuori (dalla Chiesa), cioè di un ispettore che si ritiene incaricato di una funzione autorevole nei riguardi di quanti sono al di ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] , ai suoi vescovi, attraverso concessioni economiche, riconoscimento di privilegi e trasferimento di funzioni pubbliche quali la possibilità di fungere da giudici in questioni di diritto civile22.
La fondazione diCostantinopoli
La fondazione di una ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] aveva raccomandato di occuparsi del Collegio Greco e vennero anche avanzati progetti su Costantinopoli e su -1563), Rome 1997, ad indicem.
Sulla Nunziatura di Venezia:
D.M. Valensise, Il Vescovodi Nicastro poi Papa Innocenzo IX e la Lega contro ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...