Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] -1418.
39 Ivi, p. 1418: «I vescovi da milleottocento pulpiti inculcavano il dovere dell’obbedienza passiva «Le immediate e memorabili conseguenze di questo rivolgimento furono la fondazione diCostantinopoli e l’affermazione della religione cristiana ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] ; 55,5), con la differenza che in questo caso l’attenzione è posta su Costantinopoli e sui suoi simulacri: il vescovodi Cesarea, per giustificare il trasferimento di questi dalle varie zone dell’Impero alla capitale sul Bosforo, voluto da Costantino ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] vescovodi Ippona fornisce una trasposizione in ambito cristiano. Vi si ritrovano la concezione del curriculum di sanctorum coetum, il ius italicum e la fondazione diCostantinopoli: Note sui ‘Discorsi’ di Costantino, in Id., Antico, tardoantico ed ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] Arcadio, il vescovodi Milano assume, per volontà di Dio, il ruolo di garante della successione e di guida spirituale. omnia transeunt, tamquam umbra».
110 Sulla negazione dell’eternità diCostantinopoli, come di Roma, cfr., Aug., serm. 105,9,12.
111 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] delle nuove scienze. Gli esempi da citare potrebbero essere numerosi. Il vescovodi Salerno, Alfano, che dopo aver studiato presso l'abbazia di Montecassino visse a Costantinopoli, si dedicò allo studio della medicina, eseguì lui stesso diverse ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] alla carica episcopale si manifesterà in ordinazioni episcopali tanto sorprendenti come quelle di Ambrogio di Milano o di Nettario diCostantinopoli, senatori, consacrati vescovi senza essere stati in precedenza battezzati. Questa prassi esisteva già ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] accordo con l’imperatore8.
Alla luce di questa stabile presenza diCostantinopoli nell’universo ideale romeno, non può «tenne allora un grande banchetto per il suo metropolita e i suoi vescovi, per i suoi boiari e per tutte le sue milizie; ed istituì ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] primo atto della tragedia, con la fondazione diCostantinopoli e quindi con lo spostamento della capitale nell ’«imprudence fâcheuse» il fatto che Costantino abbia esonerato il vescovodi Roma dal controllo statale, poiché così egli ha potuto ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] perse non solo la porpora cui tanto aveva ambito, ma anche il vescovatodi Como, resosi vacante nel 1548. Fu il rifiuto del papa ad durante le scorrerie di Barbarossa lungo le coste del Mediterraneo e portati come schiavi a Costantinopoli nelle stive ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] in Oriente sia nato con la dedica diCostantinopoli da parte di Costantino, nel 330. Inoltre, anche quando venire.
Del resto, Eusebio scriveva nella prospettiva alterata di un vescovo cristiano contemporaneo, e un ottimismo eccessivo è, pertanto, ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...