La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di Costantino (ereditata poi da Giuliano) deve cogliersi l’influsso di un insieme di scritti, di cui si fa menzione nell’opera di Giovanni Lido, attivo nella prefettura del pretorio diCostantinopoli partecipazione divescovi al seguito di Costantino, ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] , in cui mantiene una distanza dai vescovi dettata da un rapporto di differente autorità, senza approfittarne per appoggiare l’una piuttosto che l’altra fazione71.
Con la fondazione diCostantinopoli, città che ha una indubbia rilevanza strategica ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] vi era nato. Come Bisanzio trasformata in Costantinopoli, o Constantia (Maiuma di Gaza, oggi El-Mïneh) in Palestina, De obitu Theodosii. Nella sua rievocazione dell’evento, il vescovodi Milano tralascia ogni altra notizia sul viaggio in Oriente per ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] confrontarsi i donatisti e il vescovodi Cartagine Ceciliano13. Le fonti principali di questo passo dell’opera sono Caleca, dal cardinale Bessarione e dal patriarca diCostantinopoli Gennadio33.
Nonostante le fortissime pressioni esercitate sul ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] per la guarigione ottenuta e quindi la cessione al vescovodi Roma di ogni diritto a regnare sui territori dell’Occidente cristiano. L’imperatore dona il palazzo del Laterano e, ritirandosi a Costantinopoli, cede a papa Silvestro e ai suoi successori ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] con gli imperatori si era venuto a mano a mano identificando col problema dei rapporti religiosi dei vescovidi Roma con i sovrani diCostantinopoli. L'Isaurico, come un secolo prima Costante II per il monotelismo, aveva posto sullo stesso piano dei ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] abbiamo notizia di due testi che corrispondevano forse a questa definizione: i Gesta del vescovodi Imola Mainardino Aldigeri che l'autore mostra in occasione della presa diCostantinopoli e poi di quella di Damietta da parte dei latini, in cui ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] coadiuvato da alcuni vescovi. In questo modo, grazie all’accordo tra i due sovrani viene risolta felicemente una questione che Boris-Michail non era riuscito a sciogliere negli oltre cinque anni di negoziati con il patriarcato diCostantinopoli e con ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] termini empirici, dalla comunione con Damaso vescovodi Roma in Occidente e Pietro vescovodi Alessandria in Oriente16. L’obiettivo immediato di Teodosio sembra essere stato quello di sostituire il patriarca diCostantinopoli, e quindi la legge non ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] concilio diCostantinopoli e per la lotta contro gli ariani. Per noi Costantino è colui che garantì libertà di culto la croce è il segno del loro Dio; egli allora convoca il vescovodi Roma Eusebio, si fa istruire sulla dottrina, si converte e riceve ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...