Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...]
Si è detto che, se Costantino ha fatto diCostantinopoli il centro del suo potere politico, parallelamente ha di Nicea accorda una posizione di particolare prestigio al vescovodi Gerusalemme, la cui sede fino ad allora era suffraganea di quella di ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] solare: al centro del suo nuovo foro, nel cuore diCostantinopoli, egli fa erigere una colonna in porfido con in cima cosmica e terrena80. In numerosi luoghi del discorso, il vescovodi Cesarea giunge a esprimere il fatto che le potenze divine ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] . Dopo una fase di grande conflittualità per l’atteggiamento assunto dal patriarca diCostantinopoli a partire dall’867 , cit., p. 437.
53 È la tesi, in particolare, di G. De Rosa, Vescovi, popolo e magia nel Sud, Napoli 1971, oltre che pressoché in ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana diCostantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] tra gli altri un’orazione di Giacomo Campora vescovodi Caffa e una lettera del vescovo greco Samuele88. Alcuni sarcofagi 8 e 13.
90 S. Ronchey, T. Braccini, Il Romanzo diCostantinopoli. Guida letteraria alla Roma d’Oriente, Torino 2010, pp. 561-568 ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] sua caduta, posteriore alla fondazione diCostantinopoli, e nel 326, con il beneplacito dell’imperatore, Nicagora di Atene viaggiò fino a Tebe, luogo di pellegrinaggio dei filosofi neoplatonici, dove il diadoco di Eleusi dedicò una iscrizione agli ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...]
La fondazione diCostantinopoli rappresenta per Burckhardt qualcosa di più della mera istituzione di una residenza crede che Costantino abbia voluto convincere i vescovi a adottare un atteggiamento di maggiore tolleranza per condurre la Chiesa alla ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] che egli intende – letteralmente – come «vescovodi quelli di fuori». Nella sua lettura, questa espressione ).
85 In un ambito diverso, E. La Rocca, La fondazione diCostantinopoli, in Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesimo, cit., II, pp ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] , al momento della condanna, si reca a Costantinopoli, facendosi accompagnare da alcuni suoi vescovi, con l’intenzione di chiedere a Costantino la revisione del giudizio di condanna. Dopo settimane di attesa, quando l’imperatore rientra in città a ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 590 e il febbraio 591. L'opera, dedicata a Giovanni, vescovodi Ravenna - non a Giovanni patriarca diCostantinopoli, come vuole Isidoro di Siviglia, seguito da Ildefonso di Toledo, dedica contraddetta dalle prime biografie -, fu inviata a molti ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] nella Mareotide durante il concilio di Tiro147. A Costantinopoli l’imperatore confermerà la condanna inflitta dal concilio di Tiro ad Atanasio, probabilmente mosso dalle accuse, sollevate contro il vescovodi Alessandria, di aver affermato che, forte ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...