Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovodi Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] difficilmente si sarebbe messo in urto con il vescovodi Alessandria. Al di fuori dell'Egitto, già dall'inizio del II definitivamente imposto nel concilio diCostantinopoli del 381. Dato che sullo svolgimento del concilio di Nicea si è scarsamente ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] Amato delinea la vicenda di G., incastonandola fra il ritorno di Gisulfo dal viaggio a Costantinopoli (1062 o poco dopo s. Secundini, nel quale G., rivolgendosi al committente, il vescovodi Troia Stefano (1059-80), lo chiama "frater et coepiscope" ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] in qualità di governatore di Roma, fu incaricato di condurre, insieme con Pietro Menzi, vescovodi Cesena e languiva, e da Costantinopoli, minacciata a Oriente dalla Persia, cominciarono a manifestarsi propositi di tregua, vanamente contrastati ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] , all'inizio, contro l'ostilità del patriarca diCostantinopoli e di gran parte del clero greco. Le pressioni esercitate Bagnoregio, ormai cardinal vescovodi Albano, aveva rassegnato le sue dimissioni. Data la presenza di Bonaventura al Capitolo, si ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] al vicentino Cristoforo da S. Marcello, vescovodi Rimini, di non aver mai scritto contro alcuno, salvo raccomandato la conservazione dei conventi dei minori osservanti a Kaffa e a Costantinopoli. Nel 1444 il B. si recò a Brescia dove si incontrò ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] giugno dell'869 partecipò al sinodo romano preparatorio dell'VIII ecumenico antifoziano diCostantinopoli dell'870. In questa circostanza egli appare, insieme col vescovodi Porto, Formoso, una delle voci più rappresentative dell'episcopato vicino al ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovodi Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] due inviati a Milano, dove sarebbe stato consacrato dai vescovidi Genova, Torino e Brescia e dove avrebbe ricevuto contestualmente 1102 giunse in città la notizia che Anselmo era morto a Costantinopoli; G. convocò allora l'assemblea del clero e del ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] grande assertore dell'unico primato di Roma; tanto meno dovette dispiacere al vescovodi Pavia, Guido, minacciato dalla supremazía Bari, quando ormai Ottone era morto, rinviò subito a Costantinopoli la promessa sposa e giunse a Milano, dopo breve ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] assegnata ad un alleato della causa imperiale. Il candidato diCostantinopoli era il diacono Vigilio, che risiedeva da diversi divescovodi Roma. La disgrazia di S. non si estese a tutta la famiglia di papa Ormisda, dato che è noto un discendente di ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] Costantinopoli; in tale occasione Giovanni da Parma avrebbe inviato G. in Romania quale visitatore presso i conventi minoriti.
Nel 1252 G. ottenne il grado di lettore di con la lettera Libellum quemdam al vescovodi Parigi, fece proprie le conclusioni ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...