TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] accolse "ut sacerdotem regiae civitatis" (Liber pontificalis [I, p. 332]). Se la ritrattazione di un ex patriarca diCostantinopoli dinanzi al vescovodi Roma aveva certamente corroborato il prestigio della Sede romana, quest'ultima fu ulteriormente ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] incitò i vescovi a proseguire con autorità nell'opera di conversione degli ebrei.
Nel 634 O. ricevette una lettera da Sergio I, patriarca diCostantinopoli (610-638). Questi proponeva di bandire ogni menzione di uno o due modi di operazione nel ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] egli fu accusato di alto tradimento, ma non a causa di giudizi politico-ecclesiastici inopportuni o di errori religiosi). Costantinopoli aveva visto - a ragione - la prima insubordinazione di M. nella sua consacrazione a vescovodi Roma, poiché era ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] sia Simmaco che Lorenzo erano stati eletti alla carica divescovodi Roma. La doppia elezione rifletteva, tra le altre, lo stesso prolungarsi del soggiorno del papa e dei legati a Costantinopoli in un clima trionfale. Il re fece esplodere la sua ira ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] 1409, conferendo al L. il patriarcato diCostantinopoli.
Anche questa prelatura riguardava il dominio veneziano 731; G. Ortalli, Federico IV Tascavuota, Venezia e il principe-vescovo (di Trento), in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] la politica religiosa dell'imperatore e del patriarca diCostantinopoli, come si ricava, per esempio, dalla lettera da lui inviata al vescovo africano Succonio che, rifugiatosi a Costantinopoli per sfuggire alla persecuzione dei Vandali, aveva ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] 1459, quando era ancora cardinale e vescovodi Vicenza ed era stato nominato vescovodi Padova da Pio II, incontrando l' 1486 avevano cominciato ad avanzare la candidatura del patriarca diCostantinopoli Girolamo Lando. Innocenzo VIII, in realtà, non ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] la politica religiosa dell'imperatore e del patriarca diCostantinopoli, come si ricava, ad esempio, dalla lettera da lui inviata al vescovo africano Succonio che, rifugiatosi a Costantinopoli per sfuggire alla persecuzione dei Vandali, aveva ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] , connesso agli anni veneziani, fu quello con il vescovodi Verona Agostino Valier, che aveva voluto conoscere il L 79; oppure latinizzò su sua istanza le lettere del patriarca diCostantinopoli Nicolò Mistico; anche per il Baronio cfr. il ricordo ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] esponenti del mondo monastico e laici, fra i quali l'imperatore latino diCostantinopoli, Roberto di Courtenay, e Taddeo da Sessa, legato di Federico II. In maggioranza i vescovi erano francesi, spagnoli, inglesi e italiani. Assenti i siciliani e i ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...