«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] apol. sec. 74,4; cfr. anche Philost., h.e. VII 2.
72 Vescovo «della Nuova Roma», cioè teoricamente diCostantinopoli, ma è bene tenere conto del fatto che, nel 324 o nel 325, Costantinopoli non c’era ancora, e nessuno prima d’allora ha mai definito ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] orientali l’intento ortodosso di cancellare la memoria del battesimo conferito dal vescovodi Nicomedia11 sia stato Mosca (dal XVI secolo in poi), è di origine bizantina: il patriarca diCostantinopoli, se eletto dalle file del clero secolare, ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] . ad un violento intervento popolare che brucia il prefetto ariano diCostantinopoli, "cum omni domo sua et familia", per aver tentato di espellere il vescovo cattolico dalla sua sede: "Quod factum non est a sapientibus improbatum sed potius laudatum ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] alla carica episcopale si manifesterà in ordinazioni episcopali tanto sorprendenti come quelle di Ambrogio di Milano o di Nettario diCostantinopoli, senatori, consacrati vescovi senza essere stati in precedenza battezzati. Questa prassi esisteva già ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] presentati solo l'arcivescovo di Salisburgo e i vescovidi Wúrzburg e di Eichstátt. "E debole la di spionaggio. Si scopre infatti, a Venezia, all'inizio del 1563, che il D. trasmette alla corte imperiale notizie a lui inviate da Costantinopoli ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovodi Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] monumenti che egli aveva visto e che erane andati poi distrutti. Chiude il primo tomo una descrizione diCostantinopoli ai tempi di Arcadio e Onorio (in latino) accompagnata dalle note del primo editore Guido Pancirolli.
Il secondo tomo costituisce ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] Marcellum e dalla teologia ecclesiastica, scritto per confermare le decisioni del concilio diCostantinopoli, che, nel 336, aveva deposto il vescovodi Ancira, Marcello. Difensore di una teologia delle tre ipostasi, Eusebio si schierò con Ario e i ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] ) e dei sostenitori più attivi di Clemente VII (Giacomo di Itri, patriarca diCostantinopoli, i vescovidi Cosenza, di Urbino, di Montefiascone, di Ginevra, il conte di Fondi, Gaetano Orsini, il conte di Caserta, Niccolò Spinelli da Giovinazzo ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] . I frammenti dell’onorata croce li fece custodire in una stauroteca d’oro che affidò al vescovo della città [scil. diCostantinopoli] perché la conservasse, affinché in occasione degli annuali memoriali si potesse celebrare nel modo opportuno il ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] dovuto all'abate Gozlin (820-886), vescovodi Parigi, sulla controfacciata dell'abbazia benedettina di Saint-Pierre a Fleury (od. Saint- Salonicco (dopo il 1028) - sarebbe stata creata a Costantinopoli alla fine dell'8° secolo. Schreiner (1983) ha ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...