ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] di Alberto Alberti, governatore papale dell'Umbria, a vescovodi Camerino. La breve visita gli suggerì la composizione di un latina non priva di simpatia per la generosa ambizione del Porcari. Quattro mesi più tardi Costantinopoli cadde nelle mani ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] a lui a Ratisbona, nei primi mesi del 792, Felice, vescovodi Urgel, terra occupata dai Franchi, il quale aveva aderito all modo come Irene aveva provveduto alla sede patriarcale diCostantinopoli, facendovi innalzare un alto funzionario della sua ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] 1460 Costantinopoli con una galeazza) sia nei fervori dell'Umanesimo.
Spiccano, infatti, quell'Angelo di 5 giugno, attira l'attenzione sul suo incontro col vescovodi Parigi Pierre Gondi, allora in procinto di recarsi a Roma.
Certo il C. può contare, ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] il ritorno a Costantinopoli con l'aiuto dell'Angioino, e al re siciliano la creazione di una solida base di potenza oltre l' - Los VII gautz de Nostra Dona - che egli compose quando era vescovodi Le Puy.
C. IV morì il 29 nov. 1268 a Viterbo. ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] di Padova, dove frequentò la casa del marchese Giacomo Malatesta, l'avventuroso condottiero, e conobbe il bailo Giacomo Soranzo reduce nell'83 da Costantinopoli piena assoluzione; d'altro canto il vescovodi Camerino aveva messo sotto inchiesta alcuni ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Andrea contro i Turchi.
Il 1° apr. 1463 B. divenne vescovodi Negroponte e il 15 maggio 1463, dopo la morte di Isidoro di Kiev, fu innalzato alla carica di patriarca diCostantinopoli.
Nel frattempo i Turchi avanzavano nella Bosnia e nella Croazia ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di questo periodo, né di quella del D. né di quella del nunzio ordinario Guidiccione.
Il 14 nov. 1544 il D. è nominato vescovodidi là del Reno. Nella stessa lettera il D. annunciava a Roma l'arrivo dell'"Homo del Re diCostantinopoli". Di fronte ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] 1926 in S. Pietro i primi sei vescovidi quel Paese. Una serie di inviati papali, inoltre, partirono successivamente per l . L’elezione nel 1925 di Basilio III al patriarcato ecumenico diCostantinopoli fu l’occasione di un primo, timido e incerto ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Roma celebrata il 4 febbr. 1442, e inviata a Giovanni De Dominis vescovodi Nagyvárad; G. affrontò anche il problema diCostantinopoli e del recupero di Gerusalemme e della Terrasanta: temi, questi, su cui sarebbe tornato ancora in tempi successivi ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] con versione latina, in Componimenti poetici per mons. Rorà vescovodi Ivrea (Torino 1764, pp. 60 s.). Come descrizione di parecchie edizioni stampate a Costantinopoli e nel Levante (i due volumi sono ristampati insieme con la data di Amsterdam ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...