EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] in Puglia in qualità di familiaris e consigliere di Corrado, vescovodi Hildesheim, cancelliere di Enrico VI per l' . Pertusi, Fine di Bisanzio e fine del mondo. Significato e ruolo storico delle profezie sulla caduta diCostantinopoli in Oriente e ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] dal patriarca diCostantinopoli Enrico d'Asti, legato apostolico in Oriente e che portò alla presa di Smirne, c. 521r).
Il 24 genn. 1358 Innocenzo VI nominò il M. vescovodi Fano, città sottoposta dal 1355 al governo dei Malatesta, su istanza dei ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] Costantinopoli e in Fiandra), poiché a lungo il suo nome non compare nell'ambito della politica veneziana.
Il 21 ag. 1428 risulta avere in appalto biennale metà del dazio della Beccaria, per la cifra consistente di del nuovo vescovodi Padova, che ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] diocesi di Albenga in qualità di amministratore in attesa di compiere l'età canonica di 27 anni. Rimase vescovodi quella Costantinopoli. Rientrato a Trento, ripartì poco dopo di nuovo per Innsbruck, dove giunse il 23 aprile, questa volta latore di ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] Citra, nel 1640 rinforzò la vigilanza, ché correvano voci d'allestimenti di navi a Costantinopoli, Tunisi, Algeri. Ma si temevano anche tentativi di sbarco da parte del vescovodi Bordeaux Henri de Sourdis d'Escobleau più o meno combinati con l ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] ; il pontefice seguiva i suoi consigli in tutto e, può dirsi, gli obbediva; il nome del vescovodi Orte era conosciuto e riverito da Costantinopoli alla Gallia, dal Lazio alla Germania; suo nipote Anastasio era reputato l'uomo più colto del tempo ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] Lorenzo Zane, arcivescovo di Spalato e futuro vescovodi Brescia, imparentato con Pietro Barbo, in seguito papa Paolo II. A riprova dell'efficacia di questi legami, un fratello del L., Girolamo, sarebbe divenuto patriarca diCostantinopoli e due suoi ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] nel novembre 1756 Francesco Felice dei conti Alberti di Enno, principe vescovodi Trento, lo nominò suo medico consultore e e naturalisti veneti, Antonio aveva progettato di seguire a Costantinopoli in missione diplomatica il procuratore veneziano P ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] " all'ospedale dei SS. Giovanni e Paolo e quindi vescovodi Zara e Pafo) e portata avanti dallo stesso C. procuratoria..., Venetia 1602, p. 93; P. Ramusio, Della guerra diCostantinopoli..., Venetia 1604 (nella dedica, non num., a Marco, fratello ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] l'intervento a Roma del duca Lamberto di Spoleto durante la vacanza papale seguita alla morte di Niccolò I (novembre-dicembre 867), venne proscritto insieme con Gauderico vescovodi Velletri e Stefano vescovodi Nepi e mandato in esilio; ma grazie ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...