GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] per dotare la sorella di G., Sofia, destinata a sposare il primogenito dell'imperatore diCostantinopoli; il matrimonio, pur in primavera G. occupò le terre dei signori di Cocconato, dei Turco e del vescovodi Asti, alleati del Visconti, ma le forze ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] aveva messo in contrapposizione il vescovodi Spalato e il locale rettore Costantinopoli, presso l'imperatore d'Oriente Andronico III, nella duplice veste di bailo e di ambasciatore, con il compito di comporre tutte le controversie ancora aperte e di ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] rispetto alla gerarchia ecclesiastica, compreso il vescovodi Roma. Gli atti conciliari, ufficialmente indirizzati a papa Agatone, furono inviati a L. II tramite la delegazione pontificia che, lasciata Costantinopoli certamente dopo il 13 dic. 681 ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovodi Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] due inviati a Milano, dove sarebbe stato consacrato dai vescovidi Genova, Torino e Brescia e dove avrebbe ricevuto contestualmente 1102 giunse in città la notizia che Anselmo era morto a Costantinopoli; G. convocò allora l'assemblea del clero e del ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] p. 25). Del 1732 sono un disegno (Arch. di Stato di Roma, cart. 86, n. 514) dello "stato pn.te" della cappella di S. Leone II in S. Maria diCostantinopoli dei Siciliani, eseguito forse in vista di un rifacimento, e l'ingrandimento del convento della ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] di Aquileia convocato dal vicario patriarcale, il luogotenente e Andrea Rapicio, vescovodi Trieste compito di far proseguire alla volta della capitale i messaggi che da Costantinopoli spediva Antonio Veranzio, impegnato nelle trattative di pace ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] apr. 1454, quasi un anno dopo la caduta diCostantinopoli, che per Venezia rappresentò un trauma politico e s., 175, 179, 204; D. Girgensohn, Il testamento di Pietro Miani ("Emilianus") vescovodi Vicenza († 1433), in Archivio veneto, s. 5, CLXVII ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] grande assertore dell'unico primato di Roma; tanto meno dovette dispiacere al vescovodi Pavia, Guido, minacciato dalla supremazía Bari, quando ormai Ottone era morto, rinviò subito a Costantinopoli la promessa sposa e giunse a Milano, dopo breve ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] 'al più essere copie libere dell'affresco di Verona, visto che mancano il detto vescovo e i suoi accompagnatori.
Nel 1437 il era giunto dalla libreria del serraglio diCostantinopoli nella quale era entrato al tempo di Maometto II; quest'ultimo a sua ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] Costantinopoli; in tale occasione Giovanni da Parma avrebbe inviato G. in Romania quale visitatore presso i conventi minoriti.
Nel 1252 G. ottenne il grado di lettore di con la lettera Libellum quemdam al vescovodi Parigi, fece proprie le conclusioni ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...