VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] propria chiesa a Monkwearmouth, nel 674, e anche Cutberto, vescovodi Lindisfarne, nel 685, si rivolse al continente per avere 1971), sostengono che gli oggetti vennero prodotti a Costantinopoli, mentre altri, come Saldern (1967), suggeriscono una ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] periodo in cui Federico Vanga, vescovodi Trento tra il 1201 e il 1208, perseguì un'abile politica di pacificazione tra le famiglie feudali Occidente conseguenti alle crociate e alla presa diCostantinopoli (1204).
Gli elementi bizantini presenti ad ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] non prima della metà del sec. 6°, quando Abramo, vescovodi Efeso, scrisse una omelia In Annuntiatione Deiparae in cui si (Costantinopoli, 692) se ne permetteva la celebrazione anche nel caso, pressoché costante, essa cadesse in periodo di quaresima ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] città, il cui vescovo fu nominato metropolita di Acaia, limitando il ruolo del metropolita di Corinto. Al principio del dopo la caduta diCostantinopoli (1453), il despotato di Mistrà rimase l'ultimo centro di cultura bizantina, prima di cadere anch' ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] allegato a un perduto codice di argomento veronese attribuito al vescovo Raterio (sec. 10°), che eseguire e disporre davanti al colonnato del palazzo imperiale diCostantinopoli una statua equestre di T. in occasione del trionfo che gli decretò ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] sul verso un'effigie equestre: è il caso di Baldovino diCostantinopoli, conte di Fiandra e di Hainaut, e del suo successore Enrico I, come anche del re di Maiorca, conte di Roussillon e signore di Montpellier. È ancora un'immagine equestre quella ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] di Guarrazar (Toledo), probabilmente donazioni regie alla Chiesa di Toledo. Una parte di questo tesoro - la corona dell'abate Teodosio e la croce del vescovo ne attesta l'appartenenza al conquistatore diCostantinopoli, Maometto II (1430-1481); ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] e Paolo che lo invitano a rivolgersi a Silvestro, vescovodi Roma. Raggiunto dai messi imperiali sul monte Soratte, Silvestro gli infedeli; C. accoglie Carlo Magno alle porte diCostantinopolidi ritorno da Gerusalemme; C. dona a Carlo Magno tre ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] diCostantinopoli fino al 725, quando passò ai Longobardi. Dopo una confusa fase di transizione 813). Nel 596 il papa, indirizzandosi a Pietro vescovodi Aleria, ricorda di avere ordinato di costruire nella località detta Nigeuno una basilica e un ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] della sua vita si fece monaco con quel nome) con il vescovodi S., Gregorio Palama; il dipinto risale al 1360-1380 e , certamente a imitazione dell'omonima chiesa diCostantinopoli, fu costruita sulle rovine di una grande basilica a cinque navate (m ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...