PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] -Savin; Montecassino; Costantinopoli, Santa Sofia), che è collocato il motivo iconografico principale, di solito una Visione del Berry, s. Ursino, fa da pendant a quello intitolato al vescovo s. Guglielmo (m. nel 1209, canonizzato nel 1218) - che ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] al tipo di esperienza figurativa ellenizzante che si deve immaginare fervesse a Costantinopoli alla vigilia a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988a, pp. 16 ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] Costantino, lasciata Roma, aveva approntato a Costantinopoli un nuovo grandioso sepolcro nella chiesa vescovo Massimiano di Ravenna, che fiancheggia la chiesa di S. Maria del Canneto a Pola, la cappella destinata alla sepoltura dei vescovidi ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] delle superficie) riaffiorano solo nei particolari (per l'arte di questo periodo, v. giudaica, arte).
6. - Periodo bizantino (324-614). - Nel 324 Costantino sconfisse Licinio presso Costantinopoli e divenne così il signore dell'Oriente. L'adozione ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] della G. nel c.d. paliotto eburneo della cattedrale di Salerno, del 1080 ca. (Salerno, Mus. Diocesano). Si discute però se questa fonte sia giunta da Roma o da Costantinopoli per il tramite di Montecassino (Demus, 1949, pp. 251-258; Gunhouse, 1991, p ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Pedrocchi a Padova (1842), L'apoteosi di s. Rocco nella chiesa di Dosoledo in Cadore (1844); Losbarco di s. Saba a Costantinopoli nella villa Gera in Castello di Conegliano (1844); IlGiudizio finale nella parrocchiale di Pove del Grappa (1845); L ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] , essenzialmente connessi all'approvvigionamento annonario di Roma e Costantinopoli. Si trattava di pistores, boarii, suarii, pecuarii e nautae, cioè di fornitori di pane e di carni di varie specie, nonché di trasportatori di grano e bestiame. Queste ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] sýnthronon con il seggio per il vescovo al centro e un basso témplon in muratura di forma arcaica. La forte elevazione , come Salonicco e Costantinopoli.Contatti stilistici, ravvisabili anche nell'impiego di peculiari motivi ornamentali, come ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] Costantinopoli e in Medio Oriente, dove rimase fino al 1632, quando fu fatto schiavo presso l'isola di Metelino da due vascelli di , II, Dimora dei principi vescovidi Trento: persone e tempi di una storia, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1996, ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] 26-2, c. 145r), che illustra l'a. a Costantinopolidi Niceforo Foca (963-969). Parallelamente si può constatare la persistenza fonti scritte hanno lasciato su a. di imperatori, di immagini imperiali e anche divescovi (MacCormack, 1972; 1981) diventa ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...