ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] e l'altra, la moneta publica, per le monete di bronzo. Così fu forse a Costantinopoli, dove la moneta publica nel sec. 5° si trovava , 1968). La z. dei vescovidi Volterra ebbe sedi diverse; nel 1216 il vescovo impegnava diversi beni per un prestito ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] di S. Giusto: sono di tipo corinzio, con foglie finemente dentellate e con una coroncina nel collarino, secondo orientamenti protogiustinianei (S. Polieucto a Costantinopoli i ventidue tipi monetali, battuti dai vescovidi T. fra la fine del sec. ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] e nella G. occidentale da Costantinopoli; il re Mirian (265-342) lo proclamò religione di Stato. Poco dopo nella regione la sua organizzazione interna con a capo un vescovo con l'appellativo di katholikós. Il monachesimo si sviluppò con l'arrivo ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] dalla crisi del potere longobardo locale, fu la figura del vescovo, il colto Alfano I - rinsaldato nel suo prestigio dalla le ultime in ordine di tempo, ma ancora entro il sec. 11°, della nota serie di ante importate da Costantinopoli. La qualità del ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] congiunto del vescovo e del praefectus, titolo che andava sostituendo quello di comes.
I di un gruppo di quattro esemplari - che comprende anche le porte di Montecassino, di Monte Sant'Angelo e di S. Paolo f.l.m. a Roma - importati da Costantinopoli ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] feste mobili; per i vescovi predicare in alternativa alla cattedra; per i cantori, soprattutto, verseggiare con il popolo i testi liturgici, il Graduale e l'Exultet.
In Oriente, nel caso eccezionale di Santa Sofia a Costantinopoli, sull'a. venivano ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] consacrata nel 579; la parrocchiale di Brixworth, Inghilterra, sec. 7°; basilica di S. Giovanni di Studios a Costantinopoli, sec. 5°; S. di presbiterio.
L'a. era inserita anche in edifici a pianta centrale come i battisteri affinché il vescovo ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] le prime rappresentazioni di B. compaiono nel sec. 10°: nel Benedizionale del vescovo Etelvoldo di Winchester (936- Costantinopoli da Desiderio.Indipendenti dal Lezionario, ma sempre derivate dai Dialoghi di Gregorio Magno, sono le scene della Vita di ...
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EGITTO
B.M. Alfieri
(gr. ΑίιγυπτοϚ; lat. Aegyptus; ebraico antico Misraym; arabo Miṣr)
Regione dell'Africa settentrionale, corrispondente al territorio dell'od. Rep. Araba di E., delimitata a S dalla [...] , che acquisì presto i caratteri di chiesa nazionale in antagonismo con Costantinopoli (v. Copti). Prima dell' tessuto fu portato nella cattedrale di Sainte-Anne ad Apt (Francia) dal signore e dal vescovo della cittadina che avevano partecipato ...
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DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] documenti religiosi: al concilio Trullano II, tenuto a Costantinopoli negli anni 691-692, era presente il metropolita della città e al secondo concilio di Nicea (787) partecipava il vescovo Niceforo, che firmò gli atti conciliari come rappresentante ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...