MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia nel palazzo di famiglia, che si distende, in asse verticale rispetto al vicino Canal Grande, lungo la salizzada di S. Stae, il 3 genn. 1628, ultimogenito [...] di avvedute operazioni commerciali a Costantinopoli tramite tal Marino d’Andria e con il negozio di compagnia messo su con Niccolò Contarini di 1749, p. 389; G. Vianelli, Nuova serie de’ vescovidi Malamocco e Chioggia, II, Venezia 1790, p. 292; ...
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PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] di Stato, b. 592 (riferte Lodovico Antonio Cremona); Senato, Deliberazioni Costantinopoli, reg. 31, cc. 57r-61v; Avogaria divescovo: il fallito passaggio di carriera di Carlo Querini, nobile povero del primo Seicento, in Per Marino Berengo, a cura di ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] Enrico IV: scrisse una lettera al vescovo Benzone di Alba, che sosteneva a Roma Cadalo, di Amalfi una porta di bronzo ricavata dalla fusione di campane e scolpita a Costantinopoli dall’artista Simone d’Antiochia. Su di una croce del Calvario di ...
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GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] arcidiaconato della Chiesa di Padova in opposizione all'investitura fatta dal vescovo Gerardo Offreducci. aprile il nuovo cardinale titolare di S. Prassede, Giovanni Colonna, veniva nominato da Onorio III legato a Costantinopoli.
Fonti e Bibl.: Gesta ...
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SETTALA, Manfredo
Alessandra Squizzato
– Nacque l’8 marzo 1600 a Milano da Ludovico (v. la voce in questo Dizionario) e da Angela (o Anna, secondo alcuni) Arona, ultimo di una numerosa prole (18 figli [...] dovette toccare senz’altro l’Egitto, l’Asia Minore e Costantinopoli.
Rientrato a Milano il suo percorso professionale e umano si attestò nei ferventi ambienti di ricerca dell’Ambrosiana di Federico Borromeo, dal quale il 18 maggio 1628 ricevette gli ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] a Venezia il vescovo Niceforo di Creta ed il monaco Massimo Planudo, con l'incarico di offrire 80.000 iperperi personale riuscendo a siglare una tregua di dieci anni. La missione diplomatica a Costantinopoli ebbe però degli strascichi giudiziari tra ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] di possedere un proprio quartiere in Costantinopoli. La missione non raggiunse i risultati che si sperava. Poiché, dopo una serie di alla sentenza pronunziata dal conte Raimbotto e dal vescovo Ermanno di Costanza, messi dell'imperatore Corrado III, i ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] napoletano, guidato dal vescovo-duca Atanasio. Alla guida di Capua successe il nipote di Landolfo, Pandonolfo (879 Costantinopoli, ove fu insignito della dignità di protospatario. Tornato in Italia, venne incaricato di governare la città di ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] giovane principessa bizantina con il principe di Mosca va situato nel quadro più generale del periodo costituito per l'Europa centrale e la Cristianità dall'espansione turca nel bacino del Danubio. Presa Costantinopoli nel 1453, Maometto Il aveva ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] di Elia Levita, l'E. ed Elia.
Mentre l'E. rimase a Venezia, il resto della famiglia si trasferì, per poter trarre maggiori proventi dal commercio, prima a Costantinopoli dell'inquisitore e del vescovo, in qualità di censore di testi ebraici. Nel 1559 ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...