PALLADIO di Galazia
Nicola Turchi
Vescovo e scrittore ascetico, originario di Galazia, si fece monaco a Gerusalemme verso il 386 e viaggiò poi per l'Egitto, da Alessandria al deserto di Nitria, visitando [...] le istituzioni monastiche che vi fiorivano numerosissime. Verso il 400 fu nominato vescovodi Elenopoli in Bitinia. Grande amico di S. Giovanni Crisostomo, allora vescovodiCostantinopoli e in disgrazia della corte, perorò la sua causa a Roma e ne ...
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VIGILIO
Antonio Zieger
. Vescovo, nato a Roma verso il 364, morto nella Val Rendena il 25 giugno 405. Figlio di nobile famiglia, dopo aver studiato a Roma, passò ad Atene per completare la sua cultura. [...] pagane, dedicò una chiesa ai martiri, e ne mandò reliquie a varî vescovi, fra cui a Simpliciano di Milano e a Giovanni Crisostomo diCostantinopoli, accompagnandole con due lettere caratteristiche, difficili a spiegare, conservateci tuttora. La fama ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] ecumenico a Nicea che si concluse con la condanna dell'arianesimo. Il vescovodiCostantinopoli diveniva secondo al papa di Roma, soppiantando il patriarca di Alessandria.
Nel 391 Teodosio dichiarò il cristianesimo religione dell'Impero romano; come ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] II era più decisamente impegnato nel suo disegno unitario che Macedonio, vescovodiCostantinopoli, fece traslare il corpo di Costantino dalla basilica dei Dodici Apostoli alla chiesa di S. Acacio, come si è appena visto. Era la plateale sconfessione ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , si concretò, alla fine dei lavori, nel terzo della serie di canoni allora approvati, in cui è detto che il vescovodiCostantinopoli ha la preminenza d'onore dopo il vescovodi Roma, perché Costantinopoli è la nuova Roma: specificando infatti che a ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ambito istituzionale e disciplinare: preminenza, dopo Roma, del vescovodiCostantinopoli (Conciliorum Oecumenicorum Decreta, canone 3, p. 32); condanna di Massimo il Cinico che "non è mai stato né è vescovo, e non lo sono quelli che egli ha ordinato ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] in chiesa a un imperatore, forse Filippo l’Arabo, colpevole dell’uccisione di un innocente. Molto aspro è altresì lo scontro fra il vescovodiCostantinopoli e l’imperatrice Eudossia, paragonata a Gezebel144. Sozomeno e Teodoreto, nel descrivere ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] battezzato poco tempo prima della morte da un vescovo ariano, Eusebio di Nicomedia (poi vescovodiCostantinopoli): versione, questa, autorevolmente trasmessa dal Chronicon di Girolamo, realizzato intorno al 380, che traduceva, aggiornandolo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] prima fase del rinnovamento carolingio e testimonia l'uso del commento di Macrobio al Somnium Scipionis di Cicerone. Nell'811 Carlo Magno, informato da un vescovodiCostantinopoli del fatto che nell'anno precedente si erano verificate due eclissi ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] non fu fissato contemporaneamente agli eventi, ma in una data successiva, quando Eusebio (che morì nel 341) era più noto come vescovodiCostantinopoli.
La Continuatio è la più antica tra le fonti indipendenti superstiti che nomina Eusebio come il ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...