DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] di Augusta (il primo dispaccio, da Villaco, venne spedito il 2 luglio 1552), e fu poi a Monaco, Ulma, Strasburgo, Colonia. di settembre lo nominò vescovodi Verona, la cui diocesi era priva di titolare da oltre un anno, dopo la morte di Agostino ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] , ripresa alcuni anni dopo da Leone Marsicano, vescovodi Ostia, nella sua cronaca di Montecassino, prova come la contea di Aversa fosse divenuta un feudo dipendente direttamente dall'impero d'Occidente, e come di conseguenza il rapporto tra il D. ed ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] Gray e con tutta la colonia inglese nella città partenopea - il G. ricorda il "servizio" che dal 1743 aveva svolto per la casa d'Austria, quando fu chiamato da Napoli a Roma per aiutare l'uditore della Sacra Rota e vescovodi Gurk Joseph Maria Thun ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] Vercelli. L. fu deluso e sconcertato per l'atteggiamento ambiguo, quando non palesemente contrario, di taluni vescovi teutonici (per esempio quelli diColonia e di Würzburg) che fino ad allora (1015-16) erano sembrati appoggiare la sua politica; egli ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] falso luogo di stampa diColonia (in realtà, Reims). La Historia di Pollini copre anch’essa il periodo che va dal regno di Enrico di S. Maria Novella, Pollini fu chiamato da Giovanni Battista del Tufo, vescovodi Acerra, a collaborare alla stesura di ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] il suo inserimento organico all'interno della diplomazia pontificia. Consacrato vescovodi Tebe da Alessandro VIII il 21 giugno 1690, nel luglio venne destinato alla nunziatura diColonia che resse fino al 1696 allorché fu trasferito alla nunziatura ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] di interessi culturali, gli conferì infatti la carica di console di Caffa, la principale colonia genovese di primo piano nella Chiesa d'Armenia. Genova, ben conscia di questa realtà, intraprese un'opera di persuasione nei confronti del vescovodi ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] precaria, a causa della minaccia rappresentata dalla forte colonia genovese di Caffa; non sorprende pertanto che, alla vigilia della 1370 il Senato gli ordinò di astenersi dal toccare le proprietà del vescovodi Modone, Francesco Falier, rivendicate ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] . sposò Marguerita di Niccolò Pipini, il cui avo Giovanni aveva sgominato nel 1300la colonia saracena di Lucera.
I di fazioni ripresero con pieno vigore. Guillaume de Lamy (Amici), vescovodi Chartres, che era stato inviato a Napoli con la carica di ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] veneziani prima ancora e più che sui coloni, sui quali soltanto sarebbero invece gravati p. 420; VI, ibid. 1853, parte I, p. 574; J. Bernardi, Serie de' vescovidi Ceneda e cenni storici dell'ecclesiastico e civile reggimento, s.l. né d. (ma fine sec ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...