Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] Successivamente, un’immigrazione di popoli Zulu (tra cui gli Ndebele), e infine l’arrivo dei coloni britannici, completarono il da OUA e ONU, portarono alla nascita di un governo presieduto dal vescovo nero Abel Muzorewa. Pressioni britanniche e del ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] quella di Bar Kōkĕbā (132-35), scoppiata quando Adriano volle ricostruire G. come coloniadi un patriarca armeno-gregoriano. Vi hanno pure autorità un vescovo copto-monofisita, un metropolita nestoriano e dal 1841 un vescovo anglicano.
Regno di ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] Elvezi, sotto il dominio romano fu un vico (Genava) della coloniadi Vienne. In mano ai Burgundi per effetto delle invasioni barbariche all anche dell’appoggio del conte di Savoia, finché nel 1387 il vescovo dovette riconoscere i diritti della ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] fra cui quella di L. Manlio Acidino, fondatore della colonia.
Fra i monumenti medievali è di notevole rilievo la grande luogo di una basilica più antica: si è conservato un pavimento mosaicato con simboli cristiani, che reca l’iscrizione del vescovo ...
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Galápagos, Isole Gruppo insulare dell’America Meridionale, situato nel Pacifico di fronte alle coste dell’Ecuador, di cui costituisce una provincia amministrativa (Archipiélago de Colón; 8.010 km2 con [...] (1535) da Tomás de Berlanga, vescovo del Panama, che le trovò disabitate, e di nuovo toccate nel 1546 dal navigante Rivadeneira , le denominò Archipiélago de Colón. Le isole furono destinate soprattutto a colonia penale, e la colonizzazione proseguì ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] è lecito dedurre che sia del tempo di quel celebre vescovo S. Donato, contemporaneo di Carlomagno, che ripose in S. Anastasia le a. C.) per cui sarà premiata con la fondazione di una colonia detta comunemente Jader (forma indeclinabile; gr. 'Ιάδαιρα, ...
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VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] ma per l'interessamento di Cicerone le fu evitata una sorte troppo dura; dovette poi accogliere una colonia militare sotto il . Essa è tuttavia, almeno dal sec. V, sede di un vescovato e, secondo la tradizione, è rifugio a cattolici d'Africa ...
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Secondo i dati di una valutazione del 1940, la popolazione complessiva assommerebbe a 7.600.000 ab., con un aumento annuo pari a quello manifestatosi all'incirca nel quinquennio 1931-36. Le caratteristiche [...] era stato costruito nel 251 da un curator della coloniadi Cirta, antico console.
Nella parte dell'Africa proconsolare dalla chiesa, dove erano stati inumati i primi vescovidi Tipasa, e accanto un'area di martiri con tombe databili nel sec. III. È ...
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Lo studio dell'Eritrea e delle sue genti ha avuto nell'ultimo decennio nuovi, importanti contributi.
Dal punto di vista geologico sono da segnalare particolarmente le ricerche petrolifere eseguite nelle [...] India del vescovo Mosè di Adulis, dovuti a Ugo Monneret de Villard); studî sul diritto consuetudinario (del Seraè, del duca di Ancona, Oxford 1946; Istituto Agricolo Coloniale, L'agricoltura nella Colonia Eritrea e l'opera dell'Italia, Roma 1947; id ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] (riportato nel Kitāb al-A'lāq al-nafīsa di Ibn Rusta) e dalle relazioni del vescovo Liutprando da Cremona che nel sec. 10° d'Oro e destinati a divenire la sede della colonia mercantile genovese che, nel complesso panorama politico-economico venutosi ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...