COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] Comune di Spello, che il 19 maggio gli aveva richiesto un consilium riguardante difficoltà sorte con la locale colonia ebraica del pio istituto. Il 17 dicembre ottenne dal vescovodi Amelia il decreto di approvazione, ed il 26 spiegò al popolo gli ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] In questa stessa città ricevette anche una chiamata dal vescovodi Firenze, Angelo Ricasoli, e durante l'estate del 'editio princeps dell'opera originale in latino fu stampata a Colonia nel 1553).Anche la versione dell'anonimo piacentino, ad ogni ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] e condotto personalmente dall'inquisitore della facoltà diColonia Johannes Hoogstraeten. Reuchlin si appellò allora al papa e Leone X nel novembre 1513 affidò il giudizio a un tribunale del vescovodi Spira. Il giudizio fu favorevole a Reuchlin ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] . Il 5 dicembre successivo poi il D. venne eletto vescovodi Castello.
Ancora una volta egli non raggiunse la diocesi assegnatagli , Arnoldo del fu Niccolò Rempenich, chierico diColonia, Enrico Luberti di Sassonia (questi ultimi notai e cancellieri, ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] Colonia degli Incolti. Nel novembre del 1762 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza della Sapienza, dove occupava la cattedra delle pandette Emanuele Duni di le Institutiones, lo rimunerò con la nomina a vescovodi Anagni il 30 marzo 1789 e il 5 ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] cercare il sostegno soprattutto di Roberto, re dei Romani, degli arcivescovi diColonia, Magonza e Treviri funebre fu tenuta a Costanza dal domenicano Giacomo Balardi Arrigoni, vescovodi Lodi, suo compagno nella legazione in Germania (Id., II, ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] il vescovodi Lesina e il priore di S. Leonardo didi Enrico da Susa, conservata solo in circa 115 manoscritti. Dopo questa imponente diffusione manoscritta la riproduzione a stampa rimane piuttosto contenuta: solo tre edizioni fino al 1500 (Colonia ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] vescovodi Gubbio (18 dic. 1665) è nella Bibl. Oliveriana di Pesaro, ms. 1654, c. 279; altre ancora sono nella Bibl. naz. di Firenze l'Ars salutis sive Institutio perfecte vivendi (Firenze 1665; Colonia 1667; ci è rimasta ignota una stampa del 1649 ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] sino al 1650, alcune tedesche (la prima a Colonia nel 1606). Strutturati in lemmi alfabetici, i Singularia vescovo, di rientro dal concilio Tridentino. I più importanti scritti di botanica di Bartolomeo videro la luce in un ristretto lasso di ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] l'Università diColonia, trattò con i principi renani la pacificazione della Germania e quindi, nel mese di giugno, of ecclesiastical history, XII (1961), pp. 167-196; L. Samarati, I vescovidi Lodi, Milano 1964, p. 165; A.N.E.D. Schofield, The second ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...