MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] e con essi saldasse i debiti del defunto metropolita diColonia.
Anche la vicenda dei debiti del vescovatodi Metz nei confronti del M. si protrasse a lungo. I vescovidi Metz Corrado di Scharfeneck (1213-24) e Giovanni d'Aspremont (1224-38) avevano ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] per far occupare di sorpresa, in caso di morte del duca, Ferrara da Alessandro Fregoso, vescovodi Ventimiglia, mandato in pegno e conferire il giudizio della questione. Il lodo emesso a Colonia il 21 dic. 1530 riconobbe ad A. Modena e Reggio, come ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] gli ordini sacri, fu per qualche anno vicario generale del vescovodi Angiona, Bernardo Giustiniani; più tardi, rientrato a Chio, vedevano la luce a Roma come a Parigi, a Lione come a Colonia. La sua reputazione era tale che Luigi XIV gli offrì, fra ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] città gli Sforza avevano dapprima tentato di sostituire all'Adorno il vescovodi Como, Branda da Castiglione, non sett. 1481), spingendo affinché la flotta si volgesse alla riconquista delle colonie del Mar Nero, perse nel corso del '400. Ma non ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] anche tra la nobiltà: così il vescovodi Le Mans, della famiglia del duca di Monaco, Ludovico Andrea Grimaldi, lo invitò nel Wallraf Richartz Museum diColonia, l'Estate e l'Inverno al Germanisches Nationalmuseum di Norimberga. Nel 1786 fu ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] nuovo arcivescovo alla cattedra arcivescovile diColonia rimasta vacante poco prima. I negoziati con il re si trascinarono a lungo: il 10 aprile i legati, tra i quali si trovava ora anche il cardinale vescovodi Albano Matteo, futono presenti a una ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] di abilità nell’eloquenza con un’orazione in lode di Santa Caterina (Delle lodi di Santa Caterina,1738) e un discorso tenuto di fronte agli Arcadi della Colonia p. Paciaudi e monsignor Alessandro Pisani, Vescovodi Piacenza (1761 1778), Modena 1889; G ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] diColonia, o ibid., 3789 dello stesso anno per S. Maria di Waulsort). Dopo il 981 tali disposizioni si fecero più frequenti. Dei 14 privilegi di , VIII, Hannoverae 1848, p. 503); Elisiardo, vescovodi Parigi, ad limina Apostolorum ebbe da B. un ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] priore del famoso convento di S. Maria Novella a Firenze. In questa veste fu presente a Colonia al capitolo generale . s'inizia il 15 marzo 1318, quando Giovanni XXII lo nominò vescovodi Torcello. Se veramente fosse nato nel 1236, a quel tempo il F ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] almeno in parte confermato da una lettera delle segreteria di Stato al vescovodi Carpentras in data 23 maggio 1573: "Ho ricordato Un'altra edizione, che riproduce fedelmente quella veneziana, uscì a Colonia nel 1581. Se, come osserva l'editore, il C ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...