CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] l'agosto 1480 furono pubblicati da Hermann Liechtenstein diColonia i due tomi delle opere di Ovidio, in cui l'apporto del C. sono preposte due lettere reciprocamente elogiative scambiate tra il vescovodi Cattaro Pietro Bruto e il C., che lo incita ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] 82; Vat. lat., 10.447, ff. 225, 229 (lettere di mons. Sebastiano Pisani vescovodi Verona al C. sulla diocesi e sua risposta); Vat. lat., (testamento del C., 1666); Francesco Buonvisi. Nunziatura a Colonia, a cura di F. Diaz, I, Roma 1959, p. 203; ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] prese parte in qualità di procuratore del vescovodi Albano cardinale G. Boncompagni, che era anche arcivescovo di Bologna. Di questa sua partecipazione il a fornirlo di una pensione perpetua di 300 scudi. Fu membro della colonia renana dell'Arcadia ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] Durazzo, vescovodi Faenza, nel 1710 fu onorato della dignità di arciprete della collegiata di S. Stefano di Cotignola 1707 con il nome di Archidamo Acheliano e successivamente fu tra i dodici soci fondatori della colonia lamonia dell'Arcadia, ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] fu chiamato in Polonia, quale predicatore presso la colonia italiana di Cracovia e reggente del ginnasio francescano. Non alla dignità di provinciale di Polonia (eletto il 4 sett. e confermato il 20 nov. 1595). Incoraggiato dal vescovodi Cracovia, ...
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ATENOLFO (Atenulfo, Atinolfo, Adenolfo, Adenulfo)
Nicola Cilento
Nacque da Landenolfo, gastaldo di Teano, e fu nipote di Landolfo il Vecchio, gastaldo di Capua (815-843), che era stato l'iniziatore di [...] di riprendere la città: uno dei figli di A. cadde vittima di un loro colpo di mano. Più grave fu la congiura che si organizzò contro A. intorno al vescovodi Benevento, Pietro: ma anche di imperiale nella impresa contro la colonia del Garigliano.
Ad A ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] si hanno notizie precise. Protonotario apostolico nel 1600, fu creato vescovodi Atene da Paolo V il 14 ag. 1606, e il 1 settembre successivo fu inviato nunzio a Colonia.
La circoscrizione affidata all'A., che comprendeva la Germania settentrionale ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] e in seguito canonico capitolare del duomo. Nel 1695 divenuto vescovodi Frisinga Johan Franz Ecker, fu da lui nominato vicario 1712 a Frisinga (sembra da escludere una prima edizione a Colonia nel 1707), fu ristampata a Ginevra nel 1747, e ancora ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino (Ildebrandino Novello)
Luciana Marchetti
Figlio di Uguccione; sembra che nel 1155 desse ricetto nelle sue terre ad Arnaldo da Brescia, che fu accolto nel castello di un suo [...] di Dassel, arcivescovo diColonia e cancelliere dell'Impero, in un giro attraverso la Toscana al fine di suo favore Pisa, che si riservò di non combattere per Firenze contro di lui e contro il vescovodi Volterra, impegnandosi anche a favorire ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità divescovodi Bergamo, negli [...] testimonianze del Liber Pontificalis e degli Annales Bertiniani. Gli arcivescovi Teutgaudo di Treviri e Guntero o Guntario diColonia, capi del gruppo dei vescovi sostenitori di Lotario, si recarono a Roma per giustificarsi presso il papa Niccolò ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...