GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] di quel paese. In Francia, protetto e benvoluto dal cardinale Pietro Gondi, vescovodi Parigi, e da Enrico Gondi dei duchi di , sperando di essere richiamata a corte dal figlio (di lì a poco accettò di trasferirsi presso l'elettore diColonia, ove ...
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CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] di Hildesheim, Paderborn, Magonza, Colonia, Liegi e Utrecht. Nel 1402 ottenne in commenda perfino la abbazia di 224-28, 234-36, 257, 311; C. Guasti, Gli avanzi dell'arch. di un pratese vescovodi Volterra, in Arch. stor. ital., s. 4, XIII (1884), pp. ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] risulta affidato alle cure del vescovodi Cembalo, Bartolomeo Capone, nominato dal C. suo luogotenente. Da questo nuovo viaggio egli non doveva più ritornare a Caffa.
Il 6 sett. 1455 il console e i massari della colonia taurica scrissero intanto ai ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] da M. P. e G. agente di sua signoria illustrissima nel 1586 che poi fu fatto vescovodi M.a»). L’istruzione è una delle tre cardinale Mont’Alto, nipote di nostro signore Sisto Quinto, fatta del 1587, in Thesoro politico, Colonia 1589, cc. E2r-I1r ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] di Chartres, Sigone, futuro scolastico nella stessa Chartres, Regimbaldo diColonia, celebre matematico e, soprattutto, con Berengario di repertori, anche moderni, si ripeta l'errore di considerarlo già vescovodi Brescia nel 1048, che a tale dignità ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] Clemente XI promosse il B. alla carica divescovo in partibus di Tarso, dignità che preludeva al suo trasferimento alla nunziatura diColonia: questo infatti seguì di lì a poco, il 13 settembre di quello stesso anno, mentre l'internunziatura delle ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] Theologia (di cui uscì un Compendium a cura di A. Goffart a Lione nel 1630 e una Summa a Colonia nel 1671 di Urbano VIII, che nel 1624 gli aveva conferito la dignità divescovodi Utica e sei anni dopo lo nominava suffraganeo dell'arcivescovo di ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Torquato Tasso, Giusto Lipsio.
Nel 1602 fu consacrato sacerdote dal vescovodi Padova Marco Corner che lo volle come suo segretario e nel Riotta del sig. Ludolfo Bravnio diColonia, Venetia 1625. Oltre un centinaio di lettere in italiano sono edite ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] la correttezza di questa edizione rispetto a quella già in commercio (forse la veneziana di Giovanni da Colonia e Johann Manthen Theodoro, vescovodi Pavia, nella traduzione italiana di Giovanni Matteo Migliardi: un libretto in quarto e di sole otto ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] , il D. era inviato, insieme col vescovodi Forlì, di nuovo presso l'imperatore. Essi dovevano consegnarli un breve del papa ed esortarlo ad adoperarsi per la liberazione dell'arcivescovo diColonia imprigionato dal langravio d'Assia.
L'imperatore ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...