LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] città, la piccola colonia agricola cattolica di Malbes, a circa 30 km da el-Obeid, composta da una ventina di giovani coppie convertite nominato vescovo e vicario della missione dell'Africa centrale, aveva avuto con il L. qualche motivo di contrasto, ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] legato Tommaso Agni di Lentini, vescovo titolare di Betlemme, affinché cercasse di riconciliare le due napoletane, LX (1935), p. 261; J. Prawer, Veneziani e colonie venez. nel Regno di Gerusalemme, in Venezia e il Levante fino al secolo XV, I, ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] Adria, di dove, secondo la leggenda, si partì la colonia che fondò Rovigo, quando, durante l'imperversare delle incursioni dei barbari e per le distruzioni portate dalle rotte dell'Adige e del Po, al vescovo Paolo apparve s. Pietro indicando il luogo ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] di predicatore e di studioso di testi sacri. La fama del D. è legata soprattutto alla sua Vita di s. Andrea Corsini (1301-1373), vescovo carmelitano di in latino una vita del Corsini (pubbl. a Colonia nel 1569), che fu tradotta e stampata anche in ...
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CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] di una poderosa flotta che il sultano stava armando, della morte del vescovo eletto di rito greco Pacomio, e delle offerte di diplomatico delle colonie Tauro-Liguri durante la signoria dell'Ufficio di S. Giorgio, in Atti della Soc. ligure di storia ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] partecipante e canonico di S. Pietro in sostituzione di Annibale Sermattei Della Genga, divenuto nunzio a Colonia.
Dopo l' di S. Pietro e il 29 vescovo suburbicario di Albano.
Nel settembre del 1823, nel corso del conclave che seguì alla morte di ...
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LONGO, Giovanni Leonardo
Paolo Veneziani
Figlio di un Antonio, veneziano, nacque a Treviso verso la metà del XV secolo.
La sua attività si colloca all'interno dell'impetuoso sviluppo della tipografia [...] da Colonia e da Johann Manthen, e un gotico derivato da quello usato nella stessa Trento da Albrecht Kunne.
L'attività di tipografo Simonem di Giovanni Mattia Tiberino, completata il 5 sett. 1482 (IGI, 9644) e dedicata al principe vescovo Johannes ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] .
In questa sede egli presentò una dissertazione sulla coloniadi Forum. Iulii, nata dagli studi del periodo del dell'uomo, Padova 1713, c. 34.
Bibl.: G. Lioni, Vita di monsignor F. D., vescovo d'Adria, in Giorn. de' letter. d'Italia, XXXIII (1719-20 ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] Pizzelli, di origine napoletana, nipote del vescovo Bernardo Atonio Pizzelli, che lo aveva chiamato a Roma e fu e qui usava riunire dotti, letterati ed artisti, sia della colonia romana sia di passaggio nella città. La vita della C., che non pubblicò ...
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FOSSOMBRONI, Giacinto
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Arezzo il 3 dic. 1722 da Anton Maria, patrizio aretino, e da Teresa dei marchesi Bagnesi Bellincini.
La famiglia, oriunda di Fossombrone e originariamente [...] accademia privata. Egli fu anche arcade col nome di Caritesio Amicleo, e in tal veste dal 1760, appoggiato dal vescovo I. Inghirami che ospitò le sedute nel suo palazzo, organizzò riunioni della colonia arcadica locale che, per sei volte all'anno ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...