GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] di Siface Numidico, e nel 1780 fu eletto vice-direttore e presidente perpetuo dell'Accademia Potenziana, colonia la prima Restaurazione, intervenire con successo, appoggiato dal vescovo A. Allegretti, per ottenerne la riabilitazione (W. Angelini ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] ne vidi sì degne persone / ch'avrien governato ogni stendardo: / il vescovo e'l piovano e Simone, / Taddeo, Andrea, Zanobi e Giovanni / ebbe una tarda edizione nella raccolta di repetitiones canonistiche stampata a Colonia nel 1618 (Ascheri-Brizio, p. ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] Saraceni della colonia del Garigliano. Già nel 903 i sovrani longobardi avevano, in realtà, tentato di debellare figlia di Atanasio (II) vescovo duca di Napoli, mentre sua nipote Gaitelgrima, figlia di Atenolfo (II), sposò il principe di Salerno ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] Urbano VIII vescovo in partibus di Amasea, e il 16 dicembre dello stesso anno nunzio presso la Repubblica di Venezia.
di Bologna, pubblicata postuma a Bologna nel 1638, una Orazione di Nerone per la colonia bolognese abbruciata sotto lo pseudonimo di ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] secolo. La colonia si amministrava con le leggi della madrepatria ed era situata sul Corno d’Oro, di fronte a e l’imperatore tedesco Enrico IV: scrisse una lettera al vescovo Benzone di Alba, che sosteneva a Roma Cadalo, invocando un’azione comune ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] navali, nei loro traffici, nelle loro colonie, e nelle loro fattorie di commercio". Reagendo contro la svalutazione dell , invece, il Tiraboschi si proponeva di sanare) sia della storia della navigazione (tra l'opera del vescovo P. D. Huet e quella ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] dal conte Raimbotto e dal vescovo Ermanno di Costanza, messi dell'imperatore Corrado Delle famiglie pisane, a cura di F. Bonaini, in Arch. stor. it., VI (1848-1849), pp. 893 s.; G. Heyd, Le colonie commerciali degli Italiani in Oriente nel ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] del vescovo e dei collegi dottorali, doveva rimanere imperniata sugli interessi comuni di tutto Di qui l'appellativo, rimasto celebre, di Doctor caecus oculatissimus.
L'opera canonistica del F., più volte ristampata lungo un ottantennio (a Colonia ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] tanto terrore che stanno con guardie temendo qualche violenza del vescovo". Ben diversa, invece, era la situazione delle terre l'ambiente dell'eresia colta, di tendenze antitrinitarie, diffusa nella colonia italiana di quella città: negli ultimi ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] portoghese perché provenienti dalla città di Macao (Amacao o Aomen), colonia lusitana dal 1555. Grazie a superiore. Giunsero nella città il 15 e furono accolti dal vescovo Melchior Carneiro; immediatamente iniziarono la fondazione della chiesa S. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...