TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] gli wādī al-Abiaḍ e al-῾Abdī.Colonia romana fondata nel 100 da Traiano vescovo Novato sottoscrisse i verbali al concilio di Cartagine del 256 - venne colpita nel 259 dalla persecuzione di Valeriano. Alla fine del sec. 4° Ottato, vescovo donatista di ...
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TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] (Boa, Bua nei docc. medievali). Nell'Antichità fu colonia greca e quindi municipio romano; nell'Alto Medioevo passò sotto il dominio bizantino secondo la tradizione, al vescovo Agostino Kažotić), una cocolla di piviale ricamata con perle raffigurante ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] centro amico di Roma, ma con un proprio governo autonomo. Infatti Aquileia, coloniadi diritto latino, di grazia dopo le tragiche vicende della feroce guerra goto-bizantina venne dalla invasione e dall'assedio dei Longobardi: i civili con il Vescovo ...
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MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] del sec. 1° d.C. dalla deduzione di una coloniadi veterani; conobbe ampio sviluppo urbanistico e monumentale solamente area abitativa e il seguente abbandono - non sono infatti noti vescovidi epoca bizantina - M. non è più menzionata dopo la ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La coloniadi Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] m 30 ca. verso l'esterno, dalle mura duecentesche.Del 313 è la prima notizia di un vescovo riminese, Stemnio, presente al sinodo romano di quell'anno. Legata a Ravenna nei secc. 5° e 6°, R. fu contesa durante la guerra greco-gotica: assediata nel 538 ...
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AVILA
X. Barral i Altet
ÁVILA (lat. Avela)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, nella Vecchia Castiglia, situata a più di m. 1000 di altitudine in posizione dominante rispetto alla valle [...] funebri, paragonabili per stile, in particolare quello del vescovo Bernardo (m. nel 1292), a quelli di León e di Salamanca. A questi si aggiungono i più tardi monumenti funebri di Esteban Domingo e del vescovo Blasco (m. nel 1341) e, come esempio ...
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Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] catapanale del 1001-1002 mostra il kástron di Akeréntza ('Αϰεϱέντζα) amministrativamente dipendente dal tema di Lucania e, nel 1041, un vescovo della città è presente nelle file bizantine alla battaglia di Montemaggiore sull'Ofanto. Con l'avvento dei ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] tutto tondo come il crocifisso ligneo di Gereone nel duomo diColonia (975) e la Madonna d’oro di Essen (980, legno rivestito in lamina aurea e pietre preziose; Essen, Münsterschatzmuseum). A Hildesheim il vescovo Bernoardo rinnovò l’arte del bronzo ...
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Incisore (Utrecht 1609 - Wolfenbüttel 1680). Ricevette un'educazione e un addestramento militare riservato alle classi alte, frequentando (1621-26) l'accademia dei cavalieri a Kassel, dove poi fu al servizio [...] della reggente Amalia (Kammerjunker di Guglielmo VI). Per le sue idee antiriformiste, trascorse alcuni anni ad Amsterdam carriera militare al servizio del principe vescovodi Magonza (1654), poi a Ratisbona, a Colonia, e infine (1670) a Wolfenbüttel ...
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Architetto (Nörde, Vestfalia, 1694 - Münster 1773). Completò la sua formazione, grazie alla protezione del principe vescovodi Münster, a Würzburg presso B. Neumann (1720-21) e a Roma (1722); dal 1725 [...] dell'elettore diColonia, Clemente Augusto. Dalla austera semplicità delle prime opere (chiesa dei Cappuccini a Brakel, 1715-18) sviluppò peculiari modi barocchi: Oranienburg nel parco di Nordkirchen (dal 1725); casino di caccia di Clemenswerth ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...