Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] 'epoca la tradizione fa risalire il primo vescovo, s. Firmino martire, al quale sarebbe succeduto s. Firmino confessore, anche se il primo vescovo documentato ad A. fu Eulogio, presente al concilio diColonia del 346. Dopo la distruzione della città ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] Modena (m. nel 969), cui succedettero come abati altri cancellieri imperiali, Uberto, vescovodi Parma (ca. 969-974), e Giovanni Filagato, vescovodi Modena (982-995 ca.). Con Rodolfo (1002-1035), il cui abbaziato fu funestato dal terribile incendio ...
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HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] - vescovodi Frisinga (m. nel 1158) che, nel 1132, aveva vestito l'abito cistercense a Morimond, casa madre di H. attribuiti a un disegnatore di notevole talento, lo stile del quale è stato definito 'stile della colonia dei fondatori' (Stiftsbibl ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] diffusione di questo tipo di f. si dovette comunque intensificare: nei sigilli-ritratto degli arcivescovi diColonia (Kahsnitz di Simone Martini (Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte) con la raffigurazione di S. Ludovico come vescovodi Tolosa. Di ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] 451 è la prima menzione di un vescovodi I., Eulogio, che si firmò in quell'anno al concilio di Milano. Al termine della d'Italia, Busto Arsizio 1983; P. Ramella, Eporedia, colonia romana dell'Italia transpadana, Archeologia. Uomo territorio 3, ...
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BERGEN
P.J. Nordhagen
(lat. Bergae; Björgvin nei docc. medievali)
Città della Norvegia sudoccidentale, il cui nome significa 'prato di montagna'. Ai piedi del monte Floyen e lungo la sponda orientale [...] ufficio commerciale tedesco); la colonia tedesca si concentrava lungo di Lysekloster, nel distr. di Fana a S di B., fu fondato nel 1146 da monaci provenienti dall'abbazia di Fountains in Inghilterra e stanziatisi in questa regione perché il vescovodi ...
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NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] colonia romana (118 a.C.) da parte del generale Gneo Domizio Enobarbo, con il nome di Narbo Martius, dal toponimo con valore idronimico di occidentale della città venne sepolto s. Paolo, primo vescovodi N., venuto da Roma per evangelizzare la Gallia ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovodi Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] di riferimento. In tal modo si spiegano i numerosi elementi, tanto formali quanto di contenuto, che rimandano a Magonza, Colonia, pastorale di Erkanbald, all'Evangeliario e alla Bibbia di B., al sepolcro del vescovo e alla stessa architettura di St. ...
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Agde
J. Nougaret
(gr. 'Αγαθὴ Τύχη; lat. Agatha)
Città nel dip. dell'Hérault in Francia.
I Focesi di Marsiglia fondarono nel sec. 6° a.C. la coloniadi 'Αγαθὴ Τύχη alle foci dell'Hérault. Il sito, la [...] che, venuto dalla Siria, fattosi eremita, fondò il monastero di Saint-André e vi morì intorno all'anno 500, si ricollega all'introduzione del cristianesimo in questa regione. Il primo vescovodi A. citato è Sofronio, che nel 506 partecipò in questa ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] divescovi italiani del sec. 11°; quale committente di opere d'arte è paragonabile ai vescovi Varmondo d'Ivrea e Leone di Vercelli. Si devono a lui il battistero e la chiesa di per es. il Crocifisso di Gerone nel duomo diColonia); in entrambe le ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...