GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] le guerre napoleoniche, per riaprire i lavori al duomo diColonia conseguì risultati analoghi.I Francesi dovettero attendere la Rivoluzione al quale l'opera fu dedicata, l'umanista vescovodi Eichstätt che diede l'imprimatur: l'opera doveva essere ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] metà del sec. 12° anche il vescovodi P. provvide alla costruzione di una nuova residenza. La struttura, a due di vista amministrativo sia da quello economico, che venne circondata da mura difensive. Negli anni 1232-1234 fu fondata la prima colonia ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] contesto ottoniano, come il St. Pantaleon diColonia, anche se il confronto evidenzia la propensione Il polittico del duomo, ivi, pp. 125-130; E. Nasalli Rocca, Aldo vescovodi Piacenza, ivi, pp. 133-144; G. Berti, Rilievi socio-religiosi in alcune ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] , come la c. del palazzo del vescovodi Wells, quella fatta costruire a Londra dal vescovodi Ely (St Ethelreda Chapel in Holborn), o di Amiens, Beauvais e Colonia.Il coro della cattedrale di Amiens (ca. 1220), come quello quasi contemporaneo di ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] mura poligonali), S. divenne nel 241 a.C. colonia latina e quindi, nel 90 a.C., municipium. Il suo sviluppo si "Atti del III Convegno di studi umbri, Gubbio 1965", Perugia 1966, pp. 323-353; A.P. Frutaz, Spes e Achilleo vescovidi Spoleto, ivi, pp. ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] redatto intorno alla fine del sec. 7° per un Basinus, vescovodi T. (671-695), menzionato in un carmen acrostico trascritto nelle di sue opere appaiono anche nei manoscritti diColonia ed Echternach. Scarsa fortuna ha avuto l'isolata proposta di ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] feltrino Giovanni da Vidor, padre del vescovodi Feltre, Arpone, come si evince di Bretagna, Preghiera di Orsola e del padre e apparizione di un angelo, Battesimo di Eterio, Arrivo a Roma, Navigazione verso Colonia, Martirio delle vergini, Martirio di ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] presso Praga, il primo monastero maschile benedettino, affidato dal secondo vescovodi Praga, s. Adalberto, a monaci provenienti dall'Italia.Dopo la sec. 12°, si insediò un'importante coloniadi commercianti. Anche nel contado circostante sorsero, ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] duomo - con coronamento piatto come quelli della cattedrale diColonia -, sotto i quali erano collocate statue degli apostoli recenti, sorse più tardi Wijk-bij-Duurstede, residenza dei vescovidi U. nel Tardo Medioevo. Il castello duecentesco fu ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] a Wissembourg (fondata nel 630 e ampliata nel 670 da Dragobod, vescovodi Spira), Sainte-Odile a Hohenbourg (670 ca.), Saint-Etienne a e negli scultori della famiglia dei Parler, originari diColonia e sparsi per tutto il Sud del Sacro Romano ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...