Vedi STOBI dell'anno: 1966 - 1997
STOBI (Στόβοι, Stobi)
G. Novak
È l'antica città dei Peoni nel luogo dove il fiume Crna (Erigon) sbocca nel Vardar (Axios); oggi è Pustogradsko. Sotto Antigono Gonata [...] Municipium Stobensium; fu, poi eretta a colonia. È oggi in territorio Iugoslavo.
Gli C., senza logèion, con orchestra di m 30 di diametro, trasformata poi per spettacoli e a S. e nel 325 la città aveva il suo vescovo.
Bibl.: C. I. L., III; B. Saria-R ...
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IESI
G. Annibaldi
(Aesis). − Città dell'Umbria, situata non lungi dalla riva N del fiume omonimo sul crinale di una modesta collina, a circa dieci miglia dall'Adriatico, lungo un tronco secondario della [...] presso Sentinum, nel confiscato ager Gallicus, divenne colonia nel 247, se si deve riconoscere I. il martirio del vescovo locale, S. Emidio. Con certezza conosciamo, comunque, un vescovo Dativus, che nel 996 prese parte al placito di Ravenna tenuto ...
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SISCIA (Σισκία, Siscia, Sisce)
D. Adamesteanu
Città nella parte sud-orientale della Pannonia Superiore, corrispondente all'odierna Sisak in Iugoslavia.
Era sulla via da Emona a Sirmium, alla confluenza [...] nel periodo flavio quando divenne colonia, iscritta nella tribus Quirina. Da una testimonianza di Marsigli, la fortificazione aveva una vescovo Quirino si ha una serie di indicazioni sulla topografia della città in questo periodo. Dal rilievo di ...
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MURSA (Colonia Aelia Mursa)
G. Novak
Centro romano che si trovava nel luogo dell'odierna città di Osijek sulla Drava in Croazia. La località era già abitata nell'epoca neolitica e vicino ad essa si trovavano [...] della città, ma sono un documento dell'elevata cultura degli abitanti di questa colonia romana. Le are erette in onore di Giove, di tutti gli dèi e di tutte le dee, di Ercole, di Fortuna, di Silvano, del Liber Pater, dimostrano non solo che codeste ...
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QAṢRĪN (francese Casserine; Cillium)
G. Picard
Città del centro della Tunisia, nella regione delle steppe, ai piedi della dorsale che va da Sbeida a Thelepte, oggi Casserine. La città antica era costruita [...] Vespasiano o da Tito (municipium Flavium Cillium), la città divenne colonia nel III secolo. Ricordata nell'Itinerarium Antonini, fu devastata da Massenzio e restaurata da Costantino. I vescovi cattolici di Q. sedettero nei concilî del 256, 411 e 484 ...
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SCUPI (Σκούποι)
G. Novak
Municipio romano, 5 km a N dell'odierna Skopje in Macedonia (Iugoslavia), prima abitato dei Peoni, poi degli Illiri, divenne all'epoca romana un centro importante per amministrare [...] con la VII legione e divenne colonia, probabilmente sotto Domiziano; ingrandita ancora di più sotto Adriano o Antonino Pio ricevette la denominazione Colonia Flavia Aelia Scupi. Nel IV sec. d. C. S. è sede del vescovo e poi del metropolita. Nel 518 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...