LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] 18 sett. 1536) con Orsola Cles di Aliprando, nipote del vescovo-principe di Trento, era presente Ferdinando re dei B. Varchi, Storia fiorentina…, Colonia 1721, pp. 91, 372, 445; E. Capriolo, Dell'istoria della città di Brescia…, Brescia 1744, p. ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] ne vidi sì degne persone / ch'avrien governato ogni stendardo: / il vescovo e'l piovano e Simone, / Taddeo, Andrea, Zanobi e Giovanni / ebbe una tarda edizione nella raccolta di repetitiones canonistiche stampata a Colonia nel 1618 (Ascheri-Brizio, p. ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] Saraceni della colonia del Garigliano. Già nel 903 i sovrani longobardi avevano, in realtà, tentato di debellare figlia di Atanasio (II) vescovo duca di Napoli, mentre sua nipote Gaitelgrima, figlia di Atenolfo (II), sposò il principe di Salerno ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] secolo. La colonia si amministrava con le leggi della madrepatria ed era situata sul Corno d’Oro, di fronte a e l’imperatore tedesco Enrico IV: scrisse una lettera al vescovo Benzone di Alba, che sosteneva a Roma Cadalo, invocando un’azione comune ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] navali, nei loro traffici, nelle loro colonie, e nelle loro fattorie di commercio". Reagendo contro la svalutazione dell , invece, il Tiraboschi si proponeva di sanare) sia della storia della navigazione (tra l'opera del vescovo P. D. Huet e quella ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] dal conte Raimbotto e dal vescovo Ermanno di Costanza, messi dell'imperatore Corrado Delle famiglie pisane, a cura di F. Bonaini, in Arch. stor. it., VI (1848-1849), pp. 893 s.; G. Heyd, Le colonie commerciali degli Italiani in Oriente nel ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] legato Tommaso Agni di Lentini, vescovo titolare di Betlemme, affinché cercasse di riconciliare le due napoletane, LX (1935), p. 261; J. Prawer, Veneziani e colonie venez. nel Regno di Gerusalemme, in Venezia e il Levante fino al secolo XV, I, ...
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CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] di una poderosa flotta che il sultano stava armando, della morte del vescovo eletto di rito greco Pacomio, e delle offerte di diplomatico delle colonie Tauro-Liguri durante la signoria dell'Ufficio di S. Giorgio, in Atti della Soc. ligure di storia ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] di etica di P. Vettori e di fisica di A. Segni. Dal 1566 frequehtò l'università di Pisa, dove nel 1567 fu "reggente" della locale colonia stati ereditari di Casa d'Austria) a vescovo coadiutore di Bressanone, come governatore di Klausen e distretto ...
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BOLDONE, Angelo
Mario Natalucci
Nato ad Ancona probabilmente agli inizi del sec. XV, apparteneva ad antica famiglia di mercanti e armatori di navi, i cui membri avevano più volte ricoperto incarichi [...] e perciò in veste di mercante. Il Guglielmotti pensa, invece, che egli fosse allora console della colonia anconitana: ma lo Heyd probabile che il destinatario della lettera sia il vescovo Antonio Fatati, oriundo di Ancona, il quale nel 1459 era stato ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...