Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] nel dicembre del 321 quando Costantino, Augusto d’Occidente, con un rescritto ai decurioni diColonia (Köln) nelle Gallie, consente a tutti i consigli municipali di nominare ebrei nelle curie, fatto salvo il diritto a essere esentati da tali cariche ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] e presieduta da Milziade, il vescovodi Roma, sua nuova – e assai provvisoria – capitale, insieme ai vescovi Reticio d’Autun, Materno diColonia e Marino di Arles, città queste tutte molto importanti dal punto di vista amministrativo. In una lettera ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] ; e s'incontra, pure., in proposito col vescovodi Segna Marcantonio De Dominis. Ma da tanti colloqui N. A. Amelot de la Houssaye, Supplemento alla storia del governo di Venezia…, III, Colonia 1691, pp. 21, 29; F. G. Salomonio, Agri Patavini ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] gli ordini tanto minori quanto maggiori per mano di Filippo Archinto, vescovodi Saluzzo e vicario di Roma, essendo poi, il 4 aprile, del buon rapporto instaurato "con l'eletto arcivescovo diColonia", l'ha costantemente consigliato "che si stringa ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] città renane gli scabini del tribunale signorile cittadino, che erano eletti dal vescovo o in alcuni casi si facevano integrare già precocemente da cittadini di spicco (Colonia), svolsero un ruolo significativo anche per gli interessi comunali dell ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] condotta da un suo amico, Martino Zalva vescovodi Pamplona, per trovare una soluzione a di Treviri, Magonza e Colonia e con Ruperto I, conte palatino, a favore di U.; e nel giugno dello stesso anno insieme a Ludovico d'Angiò, re di Ungheria e di ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] come coadiutori, e invia loro le stesse petizioni che sta inviando a Milziade. I vescovi nominati da Costantino – Reticio di Autun, Materno diColonia e Marino di Arles – provengono da città in cui l’imperatore ha trascorso molto tempo negli ultimi ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] dell'elevazione al cardinalato del proprio fratello Pietro, allora vescovodi Firenze, ed ottenne alcuni privilegi per lo Studio indurre i suoi due maggiori feudatari - l'arcivescovo diColonia e il duca d'Austria - ad abbandonarlo, costringendolo ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] E. chiedendole di intervenire presso Adriano II perché questi si degnasse di concedere il pallium arcivescovile diColonia a Wilberto. dell'871, i sovrani ricevettero a Pavia il vescovodi Capua Landolfo, venuto a chiedere aiuto contro la rinnovata ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] città diColonia e poi dell'arcivescovo diColonia. I cronisti hanno riferito in questo contesto di carri colmi di commerciale europeo ad ampio raggio. Filippo di Svevia, nominato in origine vescovodi Würzburg, come capo maschile della stirpe ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...