Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] di Boemia, a Gerardo vescovodi Brema, a Sergio abate del monastero di S. Maria e dei martiri Trifone e Biagio di 9 agosto 1236 il magister Enrico diColoniadi trascrivere il suo esemplare delle Abbreviationes di Avicenna e del De animalibus tradotti ...
Leggi Tutto
STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] un nuovo vescovo, Teobaldo, e chiesero a S. di consacrarlo. S., viste le resistenze di Aureliano, fu costretto a far venire Teobaldo a Roma per consacrarlo personalmente. Negli stessi anni, nei paesi germanici, l'arcivescovo diColonia continuava a ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] , sia di osservanza benedettina tradizionale. Ai monaci di Eberbach, nella valle del Meno, che rifornivano Colonia con il di Lione, compaiano, quasi in funzione di mediatori, accanto all'arcivescovo di Palermo e al vescovodi Pavia, ben tre abati, di ...
Leggi Tutto
Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] era ancora valido cum grano salis il celebre detto del vescovo Ottone di Frisinga (m. 1158), secondo il quale lungo il Reno non riuscì a tenere il passo con l'incipiente concorrenza diColonia, che ormai era divenuta una città dedita all'esportazione ...
Leggi Tutto
URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] , limitate ad una sola sentenza da lui emessa in quanto vescovodi Vercelli e legato apostolico nel 1183. Nel 1185 egli dovette dell'episcopato tedesco guidata dal potente arcivescovo diColonia, Filippo. Federico, impossibilitato a replicare alla ...
Leggi Tutto
ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] , R 98, ecc.), ma anche francesi (Simone di Sully, arcivescovo di Bourges, R 68; Milone di Nanteuil, vescovodi Beauvais, R 126; ecc.) e tedeschi (Engelberto, arcivescovo diColonia, R 45-46; Teodorico di Treviri, R 147, ecc.).
Una buona parte della ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] duca di Amalfi e gran giustiziere del Regno. Pompeo divenne vescovodi Tropea e Giovanni fu barone di . Varchi, Storia fiorentina, Colonia 1721, p. 471; G.A. Pecci, Continuazione delle memorie storico-critiche della città di Siena fino agl’anni MDLII ...
Leggi Tutto
BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] categorie di servi, coloni e liberi piccoli coltivatori diretti e alla formulazione di un'unica categoria di "tributarii il B., con un saggio su Le origini della consacrazione del Vescovodi Pavia..., in Atti e mem. del IV Congresso storico lombardo ...
Leggi Tutto
FILIPPO DI SVEVIA, RE DI GERMANIA
BBernd Schütte
F., ultimogenito dell'imperatore Federico I Barbarossa e della moglie Beatrice di Borgogna, nacque in Italia settentrionale intorno al 1177: il nome [...] un maestro diColonia, non identificabile con certezza con il celebre Archipoeta, affinché si occupasse della sua educazione. Nel 1189, 1192 e 1193 F. è attestato come prevosto nella Marienstift di Aquisgrana, nel 1191 anche come vescovodi Würzburg ...
Leggi Tutto
Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] di Turingia, marito di s. Elisabetta, venuto per partecipare alla crociata; nel gennaio 1230 il vescovodi Reggio Emilia, Nicola, ed Ermanno di 9 agosto 1232, che il "magister" Enrico diColonia nella casa del "magister" Volmaro, medico dell' ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...