Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] positivo e felice fu l'intervento netto e deciso di P. D. a fianco di Alessandro II contro l'antipapa Onorio II (il vescovodi Parma Cadalo), riuscendo a sottrargli, anche con l'aiuto di Annone diColonia, l'appoggio del giovane re Enrico IV. Fautore ...
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Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] presso Carlo V (1519-20) a Colonia e (1520-21) a Worms. Vescovodi Londra (1522), e poco dopo lord del sigillo privato, poi di nuovo ambasciatore presso Carlo V a Toledo (1525), nel 1530 ebbe la diocesi di Durham. Presidente del Council of the North ...
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Nome di varî santi, fra cui:
1. Albino (o Alpino); vescovodi Châlons-sur-Marne (m. nel primo quarto del sec. 6º), successo ad Amandino, che ancora nel 461 sottoscriveva come vescovodi Châlons il concilio [...] anglosassone di Büraburg (m. dopo il 760), consacrò vescovo s. Willibaldo (741) e prese parte al sinodo franco convocato da Carlomanno (742). Festa, 26 ottobre.
4. Albino (o Alpino), martire romano, le cui reliquie furono trasferite da Roma a Colonia ...
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Teologo cattolico (castello di Canstein, Vestfalia, 1764 - Colonia 1835); prete (1799) decano della cattedrale di Münster, accettò l'interferenza prussiana nella sede vescovile degli Asburgo. Dopo il passaggio [...] vescovo, che non fu ratificata dal papa. Caduto Napoleone, diventò l'uomo di fiducia per le questioni religiose del cancelliere K. A. di 1817) fece parte del Consiglio di stato prussiano. Arcivescovo diColonia (1824), rafforzò l'organizzazione ...
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Nome di varî santi, tra cui vanno ricordati: 1. Uno dei martiri di Scilli. 2. Vescovodi Évreux (Bayeux tra il 610 e il 625 - Évreux tra il 693 e il 695); festa, 19 ott. 3. Prete e martire a Milano. Secondo [...] una leggenda relativamente recente, nativo di Würzburg, canonico a Colonia, per non essere eletto arcivescovo fuggì a Parigi e di lì, per la stessa ragione, a Pavia e a Milano, ove fu assassinato da eretici, detti ariani e manichei; il che ha ...
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Gesuita missionario (Berlino 1825 - Port Louis, is. Maurizio, 1895); già prete secolare a Colonia, entrato nell'ordine (1853) e mandato missionario in India (1858), per la sua capacità organizzativa e [...] controversista fu nominato vicario apostolico di Bombay-Puna (1867), dove riuscì tra l'altro a eliminare lo scisma malabarico sulle missioni in India, fu nominato arcivescovo titolare di Nisibi; fu poi nell'isola Maurizio, vescovodi Port Louis. ...
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Figlio (n. 1621 - m. Bonn 1688) del duca Alberto VI di Baviera e della langravia Matilde di Leuchtenberg, fu avviato allo stato ecclesiastico. Arcivescovo ed elettore diColonia nel 1650, succedendo allo [...] zio Ferdinando, anche come vescovodi Liegi e di Hildesheim, subì l'influenza di Franz Egon e Wilhelm Egon Fürstenberg, che lo ridussero a strumento della politica francese in Renania. Alleato di Luigi XIV contro i Paesi Bassi, fu costretto dagli ...
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Prelato (Münster 1813 - Roma 1895). Vescovodi Osnabrück (1857), provicario apostolico per il Nord, quindi arcivescovo diColonia (1866); al concilio Vaticano I si oppose alla proclamazione dell'infallibilità [...] pontificia, ma poi aderì ai deliberati conciliari. Caldeggiò un intervento prussiano in difesa della Santa Sede dopo l'occupazione di Roma (1870), ma si oppose decisamente al Kulturkampf e fu per questo imprigionato (1874) e deposto. Recatosi in ...
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Prelato tedesco (Münster, Vestfalia, 1851 - Colonia 1919); sacerdote (1874), vescovodi Münster (1911), arcivescovo diColonia (1914) e cardinale. Alla testa dell'episcopato germanico come presidente delle [...] tenace avversario del Reformkatholizismus. Durante la prima guerra mondiale fondò a Paderborn un istituto a beneficio dei prigionieri di tutti i paesi; alla sua iniziativa si deve anche l'associazione Neudeutschland per la formazione cattolica della ...
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Ecclesiastico (sec. 9º-10º), nipote di Guntardo arcivescovo diColonia, studiò in questa città, poi alla corte di Carlo il Calvo e di Luigi II re di Francia. Fu vescovodi Utrecht fra il 901 circa e il [...] 918, anno della morte. È autore di omelie e di componimenti poetici di argomento sacro e profano. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...