CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] mi scrivete della morte di messer lo vescovo, però per operar con mons. lo Papa, che vi dia un messer lo vescovo, uomo dabbene e bell prima parte sono quella bolognese di Enrico da Colonia del 1478 e quella pavese di Giovanni Francesco Pezzani del ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] città (soprattutto Venezia, Milano, Colonia, Oxford, Anversa, Francoforte). Sono frequenti le orazioni latine di poche carte ma non mancano di autori italiani, come L. Manzini e C. Lengueglia, sia del vescovo francese J.-P. Camus), ma si tratta di ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] resolutionesque iuris, e ancora a Venezia nel 1585 e a Colonia nel 1609), dedicata al vescovo Antoine Perrenot de Granvelle, figlio di Nicolas, è una raccolta di problemi giuridici individuati con quel gusto frammentario e asistematico proprio del ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] vicario del vescovo Pagano Della Torre, chierico della chiesa di S. Biagio "de Treçentula" (Posenato, p. 80) e rettore della chiesa di S. nel 1513 e 1519, a Venezia nel 1587, a Colonia nel 1618 (cfr. Index repetitionum).
Notevole diffusione ebbero le ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] ne vidi sì degne persone / ch'avrien governato ogni stendardo: / il vescovo e'l piovano e Simone, / Taddeo, Andrea, Zanobi e Giovanni / ebbe una tarda edizione nella raccolta di repetitiones canonistiche stampata a Colonia nel 1618 (Ascheri-Brizio, p. ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] navali, nei loro traffici, nelle loro colonie, e nelle loro fattorie di commercio". Reagendo contro la svalutazione dell , invece, il Tiraboschi si proponeva di sanare) sia della storia della navigazione (tra l'opera del vescovo P. D. Huet e quella ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] tanto terrore che stanno con guardie temendo qualche violenza del vescovo". Ben diversa, invece, era la situazione delle terre l'ambiente dell'eresia colta, di tendenze antitrinitarie, diffusa nella colonia italiana di quella città: negli ultimi ...
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MIGNANELLI, Mignanello
Nelly Mahmoud Helmy
– Fratello maggiore di Beltramo, nacque a Siena nella seconda metà del XIV secolo da Leonardo.
Il 15 maggio 1398 conseguì a Bologna il titolo di dottore in [...] di S. Domenico di Siena informa che egli in giovane età era stato per lungo tempo vicario del console genovese nella coloniadi egli si trovava di nuovo a Siena dove, in loco sancte Marie, veniva nominato dal vescovo Francesco Mormile avvocato dei ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...