GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] anticomunista, in questi anni ebbe inizio la forte polemica con i cattolici di sinistra, che il G. doveva portare avanti fino alla morte.
Eletto vescovodi Teramo il 28 genn. 1945, quindi di Teramo, Atri e Penne (1949), il G. lasciò, dunque, l'Azione ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] cui veniva tolto anche il diritto di benedire i nuovi abati, concesso invece ai vescovidi Comacchio. La potestà sul monastero e dell'arcivescovo diColonia e arcicancelliere Ermanno, nonché del cancelliere Unfrido, futuro arcivescovo di Ravenna.
La ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] ecclesiastica. Nel 1590 e nel 1591 rifiutò la nomina a vescovodi Urbino a cui era stato sollecitato una prima volta da Francesco a Roma nel 1595 (del 1595 è pure un'edizione diColonia e del 1596 una seconda edizione romana), nel progetto iniziale ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] infondate. I due rappresentanti dovevano persuadere i vescovidi Ginevra e di Losanna a giurare fedeltà a Carlo II, nelle diverse città dell'Impero, Ratisbona, Bruxelles, Worms, Colonia, mettendo sempre al corrente il duca anche delle notevoli spese ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] e nel 1616, e a Colonia nel 1617.
Il L. riuscì ancora a comporre un'opera sull'ufficio di penitenziere, prima di morire il 21 genn. di questi il L. mantenne contatti anche dopo la morte di Dal Pozzo, soprattutto con Stanislao Osio, vescovodi Warmia ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] A quest'ultimo da Roma, col tramite del D. e con il palese intento di conquistarlo alle posizioni oltranziste di Paolo V, si assegnò il possesso dei benefici dei vescovatidi cuì era titolare (Vienna e, Wiener Neustadt) e più tardi, nell'aprile 1616 ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] Colonia per consultazioni con eminenti uomini di chiesa tedeschi circa le modalità della promozione, da parte della Curia romana, di una edizione didi T. C. vescovodi Feltre, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] di León, alla presenza del vescovo, della comunità dei religiosi e didi Maria e l'America ai tempi di C. Colombo, in Le missioni dei servi di Maria, IX-X (1978), pp. 185 s.; Id., Un autografo di fra G. F. di Faenza per le serve di Maria diColonia ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovodi Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] prima contro le pretese della città di Foggia, intese forse dare nuova autorità al vescovodi Troia. Dopo questa data più E. Stengel, Münster-Köln 1952, p. 376; T. Leccisotti, Le colonie cassinesi in Capitanata, IV, Troia, Montecassino 1957, p. 22; N ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] avuto istruzioni di favorire la pace con ogni mezzo: il progettato convegno generale a Colonia doveva aprirsi quello di Palestrina, nel 1679-80 a quello di Porto, infine dal 1680 all'83 ebbe il titolo di cardinale vescovodi Ostia e di governatore di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...