CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] entrò a far parte del Serto poetico offerto dalla colonia arcadica al doge, e di lì a poco ne sposò una figlia, sua prima del Senato che ne permetteva l'introduzione nello Stato, il vescovodi Noli, Benedetto Solari, oppose un reciso rifiuto alla sua ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] IX, durante l'occupazione slava della Grecia, una colonia piuttosto cospicua di abitanti di Patrasso si era stabilita a Reggio. Più o Ciò viene affermato in particolare nel caso del vescovodi Patrasso, anche se nell'agiografia monastica la rivalità ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] intraprese la carriera ecclesiastica, diventando vescovodi Pola, il silenzio dei documenti colonia veneta, continuavano a sussistere tra Viceregno e Repubblica, e che esigevano dal C. impegno e attenzione assidui. Ingente era ancora il volume di ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] ordinato sacerdote il 13 giugno 1728 dal vescovodi Assisi Simone Marco Palmerini, e dal vescovodi Perugia cardinale Marco Antonio Ansidei fu nominato rettore della parrocchia di S. Giovanni Battista di Pila (castello del contado perugino del rione ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] qualche tempo dopo la fine del conflitto cercando di riorganizzare una colonia agricola e impegnandosi con Giuseppe Donati nella propaganda ecumenica fra le chiese cristiane. Dopo un intervento del vescovodi Treviso nel marzo 1921, che lo richiamava ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] pontefice, oltre a esortare i Genovesi a una soluzione di compromesso, vigilò sulla missione di due emissari apostolici, Guglielmo, vescovodi Narni, e Giovanni degli Abbati, auditore di Curia, successivamente inviati dal papa a riappacificare le due ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] che trascorse in quella città, protetto dal vescovodi Apt e governatore di Avignone Jean Nicolaï (che ebbe a quasi certamente da identificare con il Keter shem tov di Abraham ben Alexander diColonia; 6) Catena argentea in sei volumi sul Pentaeuco ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] due Segnature e, in seguito, di vicelegato a Ferrara e di governatore a Fermo (1614). Il 29 maggio 1624 Urbano VIII lo nominò vescovodi Tricarico, destinandolo contemporaneamente alla nunziatura, diColonia.
Le istruzioni pontificie impegnavano il ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] e Venezia in primo luogo, e tedesche, quali Magonza, Colonia e Norimberga; ma era ovviamente impegnato nei prestiti, in con Cosma Migliorati, vescovodi Bologna ma residente in Curia; con Landolfo Maramaldo, cardinale e vescovodi Bari, al quale ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] riconoscimento imperiale, gli scriveva a Roma di mettersi a disposizione dell'oratore dell'arcivescovo diColonia. Ancora con questo fine, due vescovodi Modena, che lo coadiuvava, in cui metteva a parte il duca della mancata presenza di sovrani e di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...