HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] caro a Urbano VIII, che nel 1636 lo volle primo vescovodi Urbania e Sant'Angelo in Vado, diocesi nelle quali lasciò istruzione, che lo portò a Londra, Bruxelles, L'Aia, Luneville, Colonia, Hannover e Francoforte e, sulla via del ritorno, a Trento, ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] conte di Sunderland, compiacendo la Francia per la questione dell'arcivescovato diColonia, alleggerire 16 apr. 1714 passò al titolo di S. Pietro in Vincoli e il 21 genn. 1715 a quello di card. vescovodi Albano, fu prefetto della Congregazione dei ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] di Ladislao, re di Napoli, il C. nel 1407 sostenne Ludovico Migliorati, rettore uscente della Marca d'Ancona, contro il nuovo rettore Benedetto, vescovodi Romanorum, Colonia 1568, p. 279; P. Pellini, L'historie et vite di Braccio Fortebraccio ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] di Gerfalco, contesi fra il vescovodi Volterra e Ildebrandino (VII) Novello Aldobrandeschi e l'impegno assunto da costoro di 'ufficio di console, il G. fu uno dei tre pisani deputati al seguito di Rinaldo di Dassel, arcivescovo diColonia e ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] (cui il capitolo generale diColonia aveva nel frattempo confermato la carica di vicario dei frati pellegrinanti, apprese della morte del fratello Teodoro e della propria nomina a vescovodi Sutri, avvenuta nel concistoro del 28 febbr. 1429 il C ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovodi [...] seguito della rinuncia dello stesso zio, lo consacrò vescovodi Caiazzo perpetuando così un'occupazione familiare della diocesi apostasia dell'arcivescovo diColonia, G. Truchsess, che aveva provocato una rivolta armata di vaste proporzioni e ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] di Lucca e di Parma i fuorusciti, capeggiati da quell'Orlandi che era stato vescovodi Aleria in Corsica e poi arcivescovo scismastico di egli volle insediare, nella primavera del 1340, la colonia agricola di Villabuona. Il nome del D, è ad ogni ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] indiretti, forse anche per lo status di minorenne del G.; per esempio, nel 1133 il vescovodi Arezzo Buiano si impegnava a essere tempo tra il G. e la città, emanata da Rainaldo arcivescovo diColonia il 27 apr. 1167: "Universa, que comes Guido Werra ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] vescovodi Ugento, egli ascoltò la sentenza, ritenuta pietosa dall'Inquisizione: dieci anni di A. Pascal, La colonia messinese di Ginevra e il suo poeta G. C. Paschali, I, La Riforma protestante in Sicilia, in Boll. della Soc. di studi valdesi, LXII ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] presuntuosa, e lo stesso Sacchetti consacrò il nuovo nunzio vescovodi Tebe nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini il 10 dic. 1634. Pauli-Stravius, sotto la supervisione del nunzio diColonia, il F. doveva restaurare la disciplina religiosa ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...