PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] di questo legame tra editoria romana e cultura umanistica fu il ruolo di Giovanni Andrea Bussi (vescovodi Sweyn-heym sono menzionati come clerici, rispettivamente delle diocesi diColonia e di Magonza. Per superare la crisi, furono ristampate le ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] emigrò nella numerosa colonia veneziana di Bruxelles dove, con l'aiuto dei parenti rimasti in patria e di alcuni amici trasferitisi l'arresto fuggendo a Namur, territorio del principe-vescovodi Liegi. I creditori vollero essere disponibili nei suoi ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] per il Concilio Vaticano I, Alessandro Valsecchi, vescovodi Tiberiade e ausiliare di Bergamo, e si dedicò agli esercizi spirituali educazione aveva trasformato il luogo in una sorta dicolonia agricola gestita da volontari, che sperava veder ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] Colonia, ma sempre in stretto contatto con la regina Anna, cominciava a sgretolarsi. La nomina del C., che pure era stato presentato dall'ambasciatore francese in Roma come degno di fiducia, in sostituzione di la nomina a vescovodi Arezzo, diocesi ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovodi Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] alla consacrazione di un altare nella cappella di S. Maria e S. Giovanni Evangelista compiuta dal vescovo Gundecaro. Nel Natale del 1063, probabilmente dopo aver consultato E., l'arcivescovo diColonia Annone convocò per la festività di Pentecoste, a ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] momento più grave si verificò quando il Turano, nominato vescovodi Girgenti (ora Agrigento) volle ad ogni costo che il realizzare a San Giuseppe Jato la sua vecchia idea di fondare una "colonia agricola per educare i poveri orfanelli alle lettere, ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] duca di Amalfi e gran giustiziere del Regno. Pompeo divenne vescovodi Tropea e Giovanni fu barone di . Varchi, Storia fiorentina, Colonia 1721, p. 471; G.A. Pecci, Continuazione delle memorie storico-critiche della città di Siena fino agl’anni MDLII ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] categorie di servi, coloni e liberi piccoli coltivatori diretti e alla formulazione di un'unica categoria di "tributarii il B., con un saggio su Le origini della consacrazione del Vescovodi Pavia..., in Atti e mem. del IV Congresso storico lombardo ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] (1829) una sua lettera al vescovodi Verona A. Valier intorno al libro di lui De rhetorica ecclesiastica, insieme 1911-30, col. 48; P. Peragallo, Cenni intorno alla colonia italiana in Portogallo, in Miscell. di storia ital., XL (1904), p. 388 n. 4; ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] medico ed umanista Paolo Ricci, Marcantonio Flaminio e il vescovodi Trento Bernardo Cles al quale, nel maggio 1525, portò , nell'autunno del 1542 si rifugiò ad Innsbruck ed a Colonia, per chiedere l'intervento dell'imperatore. Ritornato in patria l ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...