IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] una regula attribuita a quest'ignoto dalla glossa diColonia e un passo delle Questiones de iuris subtilitatibus , in spregio al decreto di Niccolò II del 1059 che prevedeva il voto dei cardinali vescovi, consisteva nell'acclamazione della persona ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] titolare della basilica dell'Aracoeli in Roma e vescovodi Loreto e Recanati. Al soggiorno professionale lauretano è critica dei due Libri di ricercarì, e canzoni alla francese, a cura di F. Luisi-G. Rostirolla, Colonia 1980. Inoltre, lo scherzo ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] vertenza relativa al principe elettore palatino Federico I. Fu nel 1475 procuratore imperiale nella questione del vescovatodiColonia e tenne una Oratio sive allegationes in causa archiepiscopi Ecclesiae Coloniensis davanti a papa Sisto IV. Nello ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] e con essi saldasse i debiti del defunto metropolita diColonia.
Anche la vicenda dei debiti del vescovatodi Metz nei confronti del M. si protrasse a lungo. I vescovidi Metz Corrado di Scharfeneck (1213-24) e Giovanni d'Aspremont (1224-38) avevano ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] per far occupare di sorpresa, in caso di morte del duca, Ferrara da Alessandro Fregoso, vescovodi Ventimiglia, mandato in pegno e conferire il giudizio della questione. Il lodo emesso a Colonia il 21 dic. 1530 riconobbe ad A. Modena e Reggio, come ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] gli ordini sacri, fu per qualche anno vicario generale del vescovodi Angiona, Bernardo Giustiniani; più tardi, rientrato a Chio, vedevano la luce a Roma come a Parigi, a Lione come a Colonia. La sua reputazione era tale che Luigi XIV gli offrì, fra ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] città gli Sforza avevano dapprima tentato di sostituire all'Adorno il vescovodi Como, Branda da Castiglione, non sett. 1481), spingendo affinché la flotta si volgesse alla riconquista delle colonie del Mar Nero, perse nel corso del '400. Ma non ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] anche tra la nobiltà: così il vescovodi Le Mans, della famiglia del duca di Monaco, Ludovico Andrea Grimaldi, lo invitò nel Wallraf Richartz Museum diColonia, l'Estate e l'Inverno al Germanisches Nationalmuseum di Norimberga. Nel 1786 fu ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] nuovo arcivescovo alla cattedra arcivescovile diColonia rimasta vacante poco prima. I negoziati con il re si trascinarono a lungo: il 10 aprile i legati, tra i quali si trovava ora anche il cardinale vescovodi Albano Matteo, futono presenti a una ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] di abilità nell’eloquenza con un’orazione in lode di Santa Caterina (Delle lodi di Santa Caterina,1738) e un discorso tenuto di fronte agli Arcadi della Colonia p. Paciaudi e monsignor Alessandro Pisani, Vescovodi Piacenza (1761 1778), Modena 1889; G ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...