VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] La Venetia, 1988). Qui si sarebbe trasferito anche il vescovodi Oderzo. La città è andata completamente distrutta; già a per sovvenzionare la nuova costruzione; negli anni sessanta la colonia dei Lucchesi a V. ottenne l'autorizzazione a costruire ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] dalla Spagna come accompagnatore del vescovodi Osma, Diego di Acebes, diretto verso la Danimarca 1280 venne realizzato un ciclo biblico nel coro della chiesa domenicana diColonia, committente forse anche lo stesso Alberto Magno (Rode, 1974), ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Bach, Blondel, Bovy, 1944). Nel coro del duomo diColonia (1248-1322), in aggiunta alle numerose pitture (recinzione Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 241-263; A. Segagni, Il ciclo di Sant'Antonino, in Storia di Piacenza, II, Dal vescovo conte ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] in Europa; il suo stile è strettamente legato a quello della grande abbazia normanna di Jumièges, il cui committente, Roberto di Jumièges, era stato vescovodi Londra negli anni 1044-1051.Entro l'epoca in cui veniva completata la facciata occidentale ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] fase del duomo diColonia (Romanini, 1973). I costruttori lombardi mostrano infatti di volersi orientare verso pp. 387-406; N. Rauty, Tecniche di costruzione e di cantiere nell'antico Palazzo dei vescovidi Pistoia (secoli XI-XIV), in Tecnica e ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ; presso questo luogo consacrato, che conservava le spoglie del primo vescovodi Parigi, Dionigi, esisteva già almeno dal 475 una chiesa in totale perdita dei pochi esempi noti di età ottoniana (St. Pantaleon a Colonia, 965 ca.; Saint-Fortunat a ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di Echternach, di Halberstadt, di Paderborn, della St. Maria di Schlüchtern, in Assia, di St. Pantaleon diColonia, di St. Michael di 1972); B.M. Apollonj Ghetti, La chiesa di S. Maria diVescovio antica cattedrale di Sabina, RivAC 23-24, 1947-1948, ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] nella Cappella Palatina di Aquisgrana, a Saint-Germain di Auxerre e nel duomo diColonia. Mentre per , La basilica di S. Leucio. Il battistero di S. Giovanni, in Principi, imperatori, vescovi. Duemila anni di storia a Canosa, a cura di R. Cassano, ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] i Romani, mutandone il nome di Maloenta o Maleventum in Beneventum, vi insediarono una colonia da cui trasse origine il municipium Nella Bibl. Capitolare sono conservate anche la croce d'oro di Petrus, vescovodi B. tra l'894 e gli inizi del sec. 10 ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] a pianta cruciforme, costruito dal vescovo Melezio nel 381. A esso si aggiunse l'altro celebre martyrium di S. Simeone il Vecchio ( altra pianta singolare è quella ovale del St. Gereon diColonia, contornata da nicchie radiali e preceduta da un atrio ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...