GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] A 77/I-IV), miniato a Colonia nel 1295-1296 con decorazioni di estrema e misurata eleganza.La molteplicità 'arco a tutto sesto poggiante su colonne - per es. nella Bibbia del vescovo Bedell (Cambridge, Emmanuel College, I, I, 5-7) scritta e decorata ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] l'afflusso di immigrati greci e per la fondazione dicolonie greche, le di ricordi e di luoghi santi, il cui numero andò aumentando nel corso di tutto quel periodo. Lo stesso Costantino (per l'intervento della madre Elena e per consiglio del vescovo ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] aveva subito ampliamenti e rimaneggiamenti al tempo del vescovo Teodoro, e di quella teodoriana (S), subentrarono a più alto der ältesten Kirke am Domplatz von A., Colonia 1954; V. Scrinari, Il ripristino del Museo di A., in Atti del Convegno pel ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] , donde l'importante culto della Artemide Efesia; coloniadi Ioni fra le più antiche della costa asiatica presso seconda metà del sec. VI, al tempo di un vescovo Giovanni: nella parte occidentale di essa fu costruita una seconda chiesa lunga circa ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] scavo di Warendorf dal 1954 avevano preso avvio analoghe indagini, le ricerche sono proseguite con fruttuosi esiti a Colonia, scavi urbani e di complessi architettonici importanti (come ad es. in Italia il Palazzo del Vescovo a Pistoia), integrati ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica coloniadi diritto latino del Friuli, fondata nel [...] di soli 355 - 296 m; la seconda, attuata dopo l’invio di un nuovo contingente dicoloni nel 169 a.C.) sembrano opporsi considerazioni di il complesso episcopale a due aule parallele voluto dal vescovo Teodoro, che divenne, nel corso del tempo e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] di Minden, di Hildesheim, di Halberstadt e la chiesa di S. Pantaleone a Colonia. Tra gli esempi più noti di Westswerk va ricordato quello di dell’arredo liturgico, come l’altare del vescovo Vuolvinio della chiesa di S. Ambrogio a Milano, oppure all’ ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] che alla colonia era affidata; oltre alle due porte principali dei lati di oriente e di occidente e a quella di settentrione, due episcopale e centro di una certa importanza, soprattutto quando, alla fine del IV sec., il suo vescovo donatista, Ottato ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] Nel 303 a. C. Seleuco I Nicatore vi stabilì una colonia, cui dette il nome macedone di E. (dal frigio βέγυ, acqua, o dallo slavo voda provocato nel 457 il ritorno a Nisibi dei nestoriani; dal vescovatodi Giacobbe Baradeo (541-78) si ebbero a E. due ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] di Rutilio Namaziano (i, 220) semideserta. Era tuttavia sede di un importante vescovado: il primo vescovo noto è Cassiodoro, nel 499, poi i vescovidi sulla terrazza dov'è la casa colonica, si vedono i resti di grandi cisterne in muratura con vòlte ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...