BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] voluptate del Valla è edita a Lovanio nel 1483 e a Colonia nel 1509: parte della prefazione si legge in R. Sabbadini, del da Landriano alla diocesi di Como, dietro proposta di Filippo Maria Visconti, il B. fu eletto vescovodi Lodi, e il 29 sett ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] 1213 G. confermò a Gualtieri di Pagliara, vescovodi Catania, il castello di Calatabiano che era stato concesso per sua ultima sottoscrizione (21 aprile secondo il Necrologio di S. Agata, Colonia: Biblioteca apostolica Vaticana, Barb. lat., 3217, ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Secondo vescovodi Porto di questo nome, si ignora in che anno abbia ricevuto l'episcopato: compare per la prima volta al concilio romano del 998, riunito da Gregorio V alla [...] una del dicembre 1026 egli appare facente le veci di Pellegrino, arcivescovo diColonia e bibliotecario della sede apostolica. Intervenne ai concili ai vescovidi Civita Castellana e di Volterra, una controversia fra i vescovidi Siena e di Arezzo, ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] copia di quella originale pubblicata con il falso luogo diColonia, di guerra del milanese Francesco Panigarola, vescovo d'Asti; nel 1605 la ristampa della pastorale Mirtilla di Isabella Andreini; nel 1606 la Prattica manuale di artiglieria di ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] gennaio 1045 era stato consacrato papa Silvestro III (Giovanni vescovodi Sabina, molto probabilmente legato ai Crescenzi), che fu in Germania, probabilmente a Colonia, accompagnato da Ildebrando.
La possibilità di una nuova accessione di G. VI al ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] degli Elementi di rettorica in poche tavole adattate al metodo del padre Domenico da Colonia (pp. 87-112); un Saggio di mitologia romana era diventato agente romano del vescovodi Brescia, G. Nani, e alcuni anni dopo del vescovodi Capodistria, B. Da ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] di un presunto patriarca Elia che compare nel testamento del vescovodi Olivolo, Orso, del febbraio 853, è il risultato didiColonia e Tilgaldo di Treviri.
Il testo dell’invito papale è particolarmente interessante, perché, mentre nell’atto di ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] 1646, approfittando della ribellione della città di Liegi al principe-vescovo Ferdinando di Baviera e della conseguente ascesa al la separazione di Liegi dalla provincia "gallo-belgica" in cambio, però, del suo accorpamento a quella diColonia. L'idea ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] l'agosto 1480 furono pubblicati da Hermann Liechtenstein diColonia i due tomi delle opere di Ovidio, in cui l'apporto del C. sono preposte due lettere reciprocamente elogiative scambiate tra il vescovodi Cattaro Pietro Bruto e il C., che lo incita ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] 82; Vat. lat., 10.447, ff. 225, 229 (lettere di mons. Sebastiano Pisani vescovodi Verona al C. sulla diocesi e sua risposta); Vat. lat., (testamento del C., 1666); Francesco Buonvisi. Nunziatura a Colonia, a cura di F. Diaz, I, Roma 1959, p. 203; ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...