GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] tra i titolari di ingenti crediti nei confronti del vescovodi Fiesole, costretto a di Provenza la somma richiesta per riscattarsi dall'ordine di espulsione, fu il fratello e socio del G., Giovanni, quale elemento più rappresentativo della coloniadi ...
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SPILIMBERGO, Fulcherio
Dario Busolini
– Nacque a Udine il 17 dicembre 1682 dai conti Antonio di Spilimbergo, del ramo di Zuccola, e da Caterina Savorgnan.
Educato nel collegio dei nobili di Bologna, [...] Filippine e vescovodi Nueva Segovia, il domenicano Juan de Arechederra, di battezzare il sultano di Sulu Muhammad di riportare sul trono il convertito a beneficio della colonia, cercò di superare il problema affidando il caso a una commissione di ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] pteferì sempre quello, ricevuto nella colonia degli Emonii, di Filandro Cretense che compare nei frontespizi di molte sue opere. Fu pure in corrispondenza con G. B. Giovio e G. Fantoni, ma specialmente intrinseco del vescovodi Parma A. Turchi, del ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] di Roma; ma di queste sue opere resta un solo documento: l'Orazione panegirica di San Stanislao vescovodi Cracovia e protomartire del regno didi Vari componimenti in lode dell'Immacolata Concezione di Maria,recitati dagli Arcadi della Colonia ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] di quella che è stata chiamata la collaborazione tra riformatori della Chiesa filogiansenisti e riformatori politici anticuriali. Infatti, la seconda edizione dell'opera, stampata a Colonia nostri amici e santi vescovidi Ollandia" e ricevette gli ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] In tale occasione il pontefice lo nominò vescovodi Ferrara, ma il C. ottenne di Poter mutare quella sede, ritenuta poco adatta per il suo incerto stato di salute, con l'arcivescovado di Fermo.
Nell'amministrazione di questa diocesi il C. dimostrò le ...
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CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] ancora in Germania: lo troviamo a Colonia, dove rilasciò un diploma a favore del monastero di Kamp, e poi, negli ultimi dalla Francia da parte di Filippo II Augusto. Durante la sua legazione il C. confermò l'elezione del vescovodi Dol, decise in una ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] 'Accademia ecclesiastica o collegio vescovile e socio della Colonia Cenomana, due note accademie bresciane istituite la prima nel 1715 e la seconda nel 1716 da Giovanni Francesco Barbarigo, vescovodi Brescia.
Ricordato come uomo il cui enorme sapere ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] Colonia per riferire al generale dell'ordine Raimondo da Capua sui progressi della riforma in Italia. Non ottenne però di risposta "ex parte seu commissione ipsius Eugenii" appunto dal B., vescovodi Treviso.
A Bologna, dove si era recato per i lavori ...
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BERTINI, Francesco
Ingeborg Walter
Nato nella prima metà del secolo XV, da famiglia lucchese, ebbe educazione umanistica e studiò probabilmente a Padova. Dovette entrare in prelatura, e nel 1451 risulta [...] vescovatodi Capaccio. Ma già nell'autunno del 1474 il B., diventato un grande ammiratore del duca di Borgogna, seguì Carlo il Temerario durante l'infruttuoso assedio di Neuss, intrapreso per annettere al ducato di Borgogna l'arcivescovato diColonia ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...