CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] di diritto canonico, con uno stipendio annuo di 55 scudi d'argento. Nel gennaio 1466 succedette in cattedra a Francesco Barozzi, futuro vescovodi Trevisano, procuratore di S. Marco; De tabellionibus libellus (Bononiae, Henr de Colonia, 1482; Patavii ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] poetica con l'iscrizione alla colonia camaldolese degli arcadi e la carica di segretario dell'Accademia dei di s. Bruno Bonifazio camaldolese (ibid. 1746) e la Vita di s. Bononio abate (ibid. 1747), che dedicò a Lattanzio Felice Sega, vescovodi ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] iniziò nel 1713.
Fonti e Bibl.: Archivio segreto Vaticano, Arch. Concistoriale, Processus consist., 83, cc. 278r-284v; Segreteria di Stato, Colonia, 79-81; ibid., Vescovi e prelati, 177-185.
A. Barbiani, I lustri antichi e moderni della città ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nacque a Trento l'11 luglio 1672 dal cavaliere Giovanni Battista, del ramo di Engelsbrunn, e da Cecilia von Lehen.
Dopo aver compiuto in patria il corso [...] del mondo protestante, nonché punto di gravitazione della numerosa coloniadi intellettuali italiani a Vienna.
In 1724. Il 9 luglio 1725, il capitolo cittadino lo elesse vescovodi Trento, nonostante il G. non avesse mai ricevuto l'ordinazione ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] Historiae cultus Sinensium ... stampate a Colonia nel 1700 (Melzi, II, p. 4), ma nessun elemento permette di affermare che queste miscellanee di scritti, prevalentemente di Nicola Charmot, procuratore del vescovodi Comana, e vicario apostolico del ...
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FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] nascere aperti contrasti con il vescovodi Novara.
Il papa da Colonia Glielementi della lingua toscana. Nel dicembre del 1728, nel quadro di un completo rinnovo dell'amministrazione universitaria, fu esonerato dall'incarico di riformatore, al pari di ...
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GEROMELLA (Chiaramella, Cirambelli, Giromella), Francesco, detto Francesco da Gandino
Elisabetta Molteni
Non si conoscono gli estremi biografici di questo architetto e ingegnere militare che, figlio [...] . In questo periodo fu anche a Colonia, Bruxelles (chiamato a rapporto da Carlo V) e Praga; ed entrò in contatto con Antoine Perrenot de Granvelle, vescovodi Arras e consigliere alla corte cesarea (di Carlo V e di Margherita del Belgio), al quale ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] di Curia. Nel 1614 aiutò A. Pozzobonelli per l'invio di 8200 scudi d'oro alla nunziatura diColonia come sussidio di Paolo V al duca Wolfgang Wilhelm di lite che opponeva i cantoni di Altdorf, Schwyz e Unterwalden al vescovodi Como L. Carafino, la ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] Templari ed Ospitalieri di S. Giovanni, e tra gli stessi Ospitalieri ed il vescovatodi Nazareth. Cercò anche di metter pace ( avanti il 1276 e pubblicata parzialmente da L. Sudo a Colonia nel 1578e, integralmente, dai bollandisti. La stessa vita o ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] ad Anversa, proseguendo poi per Bruxelles, Liegi, Aquisgrana, Colonia, Francoforte, Augusta, Monaco, Innsbruck. Il 25 settembre una sentenza del 1658. Governatore di Todi, nel 1674, il F. fu nominato da Innocenzo XI vescovodi Cesena nel 1677 (Vat. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...