BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] poetica di stile arcadico; infatti, entrato, come "pastore" Osiarco, nella colonia arcadica della Dora, lasciò una raccolta di rime delega speciale per comunicare le facoltà canoniche ai vescovidi terraferma del Regno.
Prevedendo la possibilità che ...
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GREGORIO di Burtscheid (Gregorio di Cerchiara, da Cassano, di Calabria)
Umberto Longo
Non si conosce con precisione la sua data di nascita, che certamente deve essere situata nella prima parte del X [...] scene rappresentate in un arazzo conservato in una chiesa diColonia e andato in seguito perduto (cfr. Vita l'attestazione della diocesi calabrese di Cassano e il nome del vescovo David a proposito dell'entrata di G. nella stato ecclesiastico ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] ital., p. 105) indica inoltre due edizioni diColonia (1578, 1580) di un De divinatione per astra, attribuita al B., Dal Pozzo Toscanelli, l'Alberti, il Ficino e il vescovodi Fossombrone, Paolo di Middelburg.
Il B. morì prima della fine del '99 ...
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PAOLI, Giovanni
Luca Rivali
PAOLI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel primo decennio del Cinquecento. Bresciano di origine, proveniva forse dalla Riviera di Salò, dove il cognome è attestato verso [...] Juan de Zumárraga (ca. 1478-1548), insediatosi come vescovodi Città del Messico nel 1534 e deciso a istituire, fin dal suo primo viaggio in America nel 1528, una grande biblioteca a servizio di tutta la colonia. Il loro arrivo in America accrebbe il ...
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CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] tutto il territorio cinese oltre i confini della coloniadi Macao, sede vescovile fin dal 1576;la de China, II, Sevilla 1917, pp. 104-108; G. Ceruti, Un patrizio comasco vescovodi Nankin 1637-1704, in L'Ordine, 20 dic. 1924, n. 303; R. Streit, ...
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SERBELLONI, Fabrizio
Cinzia Cremonini
– Nacque a Milano il 4 novembre 1695 (Milano, Registro della parrocchia di S. Maria alla Passarella), terzo dei sei figli di Giovanni (1665-1732), duca di San Gabrio, [...] mansioni diplomatiche: dal 2 febbraio 1734 fu nunzio apostolico a Colonia e poi in Polonia. Quindi ebbe la nomina più insignito da Benedetto XIV dei vescovatidi Albano, Ostia e Velletri. Clemente XIII nel 1763 lo nominò vescovodi Albano, ma egli fu ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] la stessa giurisdizione già esercitata dai nunzi di Lucerna, di Vienna e diColonia ora diversamente ripartita per comodità dei popoli doveva recitare in concistoro per l'elezione dei vescovidi Napoli, dandogli in quell'occasione ragguagli sullo ...
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TARUGI, Domenico
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1638 a Ferrara, da Francesco e da Caterina Ardiccioni.
Il padre, nativo di Orvieto, svolgeva la sua attività di uditore di rota a Ferrara. La [...] prima vescovodi Venosa e poi arcivescovo titolare di Mira, morendo poi nel 1654.
La famiglia Tarugi era originaria di complesse e clienti illustri, tra gli altri: l’arcivescovo diColonia Joseph Clemens Kajetan von Bayern, a cui si contestava ...
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VISCONTI, Ercole
Stefano Tabacchi
– Nacque il 20 agosto 1645 da Teobaldo (1601-1674), conte di Gallarate e marchese di Cislago, e da Claudia Tassoni Estense.
Esponente di uno dei tanti rami collaterali [...] attrarre definitivamente l’elettorato diColonia nell’area di influenza della Francia, alterando i rapporti di forza nell’Impero. Francia e l’Impero. Visconti dovette comunque consacrare vescovodi Strasburgo Fürstenberg, che tre anni dopo fu nominato ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovodi Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] tra il 21 giugno e il 16 luglio. A settembre G. raggiunse con Carlo Colonia, dove fu emesso un documento con cui l'imperatore cedette al vescovo aretino il monastero di S. Antimo, perché vi si insediassero 40 monaci benedettini.
Nel luglio dell'877 G ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...