DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] , il D. era inviato, insieme col vescovodi Forlì, di nuovo presso l'imperatore. Essi dovevano consegnarli un breve del papa ed esortarlo ad adoperarsi per la liberazione dell'arcivescovo diColonia imprigionato dal langravio d'Assia.
L'imperatore ...
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VOLPE, Giovanni Battista, detto Rovettino
Paolo Alberto Rismondo
VOLPE (De Grandis), Giovanni Battista, detto Rovettino. – Nacque probabilmente a Venezia nel terzo decennio del Seicento, o all’inizio [...] 1665 i procuratori, avendo inteso che Neri, da tempo assente, era stato eletto maestro della cappella di corte del principe-vescovodi Bonn-Colonia, assunsero Volpe («Roettino») al suo posto. Il 9 gennaio 1678 fu nominato primo organista, e il ...
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ISNARDI, Lorenzo
Giovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] poesia, nella quale si cimentava all'interno della locale colonia degli Arcadi. Nello stesso anno, volendo diventare scolopio e Vittorio Emanuele una quasi totale incapacità di apprendimento. Nel 1834, divenuto lo Charvaz vescovodi Pinerolo, l'I. ne ...
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VESPA, Girolamo (Geronimo)
Giordano Mastrocola
– Nacque intorno al 1540, a Napoli o in un’imprecisata provincia del Regno: la dicitura «da Napoli», poi sempre associata al suo nome, poteva infatti riferirsi [...] 1589, la prima silloge di musica da chiesa, gli Psalmi vespertini a cinque voci, dedicati a Sigismondo Zanettini, principe vescovodi Fermo; l’anno dal liutista Adrian Denss (Colonia, Greuenbruch), silloge di trascrizioni in intavolatura francese e ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovodi Senigallia, è chiamato concordemente [...] professori, formatisi a Colonia.
Non sappiamo dove egli risiedesse e quali fossero le sue attività nell'arco di tempo che va dagli quanto al C. viene prematuramente attribuito il titolo divescovodi Senigallia; è però molto probabile che essa ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] Schönborn e appoggiato, si diceva, dai vescovidiColonia e Treviri e dai governi della Francia e della Spagna.
Il piano, molto semplicistico, contemplava l'indizione di un sinodo di 24 persone di entrambe le confessioni, che avrebbe dovuto sancire ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] pp. 165-189).A Colonia, oltre ai lavori connessi di decine di sonetti, strambotti, canzonette, capitoli. Di tanto lavoro, uscirono alle stampe, nel corso della sua vita, le seguenti opere: La traslazione del corpo di San Giovanni da Lodi vescovodi ...
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MOSCA, Agapito (
Maria Teresa Fattori
Musca, Agabito). – Nacque il 28 aprile 1678 a Pesaro, dal marchese Carlo e da Ippolita Greppi, appartenenti a famiglie patrizie di origine bergamasca.
I Mosca si [...] a Giovanni Alberto Badoer, nell’anno della sua creazione a vescovodi Brescia, e a Christian August von Sachsen-Zeitz, allora vescovodi Györ, in Ungheria, che si trovava a Colonia. In quell'occasione, viaggiò per la Germania e la Polonia ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] Fabio Chigi, ritornato, alla nunziatura diColonia, gli fece ottenere la cattedra di Sacra Scrittura alla Sapienza e, il 'emanazione della bolla Cum occasione, il B.ottenne come premio il vescovatodi Boiano e fu consacrato a Roma il 7 sett. 1653 dal ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] diColonia, dove l'A. rimase per qualche tempo, dedicandosi agli studi di filosofia e di teologia; quindi lo accolse, in Lorena, la famosa Accademia di delicato compito di risolvere la questione dell'elezione dei coadiutore del vescovodi Breslavìa. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...