FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] di León, alla presenza del vescovo, della comunità dei religiosi e didi Maria e l'America ai tempi di C. Colombo, in Le missioni dei servi di Maria, IX-X (1978), pp. 185 s.; Id., Un autografo di fra G. F. di Faenza per le serve di Maria diColonia ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovodi Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] prima contro le pretese della città di Foggia, intese forse dare nuova autorità al vescovodi Troia. Dopo questa data più E. Stengel, Münster-Köln 1952, p. 376; T. Leccisotti, Le colonie cassinesi in Capitanata, IV, Troia, Montecassino 1957, p. 22; N ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] avuto istruzioni di favorire la pace con ogni mezzo: il progettato convegno generale a Colonia doveva aprirsi quello di Palestrina, nel 1679-80 a quello di Porto, infine dal 1680 all'83 ebbe il titolo di cardinale vescovodi Ostia e di governatore di ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] ed era tassato per cifre che lo collocavano ai vertici della colonia dei "lombardi". Guido si muoveva, anche, e soprattutto, al Colonnesi e, nel 1302, a un prestito di 1.000 fiorini a favore del vescovodi Worcester.
Le fortune finanziarie dei F. (d ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovodi Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] diColonia ottenendo come garanzia una serie di redditi imperiali nella regione, tra cui gli importanti pedaggi di pp. 155-157, 161-164; M.L. Ceccarelli Lemut, Cronotassi dei vescovidi Volterra dalle origini all’inizio del XIII secolo, in Pisa e la ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] nocerina nell'Umbria scritta dal suo vescovo A. B., Roma 1910. Ricco di notizie è anche il vasto epistolario che occupa i mss. Borg. lat. 234-239, 241, 244-245. Per il periodo trascorso presso la nunziatura diColonia, oltre il già citato Borg. lat ...
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ROSATI, Giuseppe
Matteo Sanfilippo
– Nacque a Sora nel Regno di Napoli il 12 gennaio 1789, da Giovanni e da Maria Vienna Senese.
Nel dicembre del 1804 entrò nel seminario diocesano per passare a quello [...] Purchase). Qui bisognava accudire quanto restava dei colonidi origine francese e spagnola, nonché le popolazioni di questa diocesi e di quella nuova di Saint Louis nel Missouri, dove prese la residenza. Il 20 marzo 1827 divenne vescovodi ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] di Pescara, ma anche il suo fiscale Galeazzo Brugora. Al vescovodi Ventimiglia, Carlo Visconti, lo stesso Borromeo proponeva di . 161; A. Campo, Cremona fedelissima città et nobilissima colonia de Romani, Cremona 1585, p. LXVII; Die Eidegenössischen ...
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SCRIBANI, Carlo
Flavio Rurale
– Nacque a Bruxelles il 21 novembre 1561, figlio di un nobile italiano, Ettore, e di una nobildonna di Gand, Maria Vander Beke, sposatisi nel 1560.
Il padre, piacentino, [...] la porta di Lovanio. La madre annoverava tra i fratelli Laevinus Torrentius, umanista, poeta e vescovodi Anversa (1582 nel 1578. Si iscrisse quindi al collegio gesuitico Tricoronato diColonia su consiglio dello zio, suo tutore dalla morte della ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] la protezione del cardinale, futuro duca, Ferdinando Gonzaga e del vescovodi Mantova Francesco Gonzaga. Il 28 febbr. 1602 pronunciò i voti della missione prese parte anche l'agente dell'elettore diColonia alla corte romana, padre Peter Mander, che ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...