LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] infondate. I due rappresentanti dovevano persuadere i vescovidi Ginevra e di Losanna a giurare fedeltà a Carlo II, nelle diverse città dell'Impero, Ratisbona, Bruxelles, Worms, Colonia, mettendo sempre al corrente il duca anche delle notevoli spese ...
Leggi Tutto
MARIGNOLLI, Giovanni
Paolo Evangelisti
de’ (Giovanni di Marignola, Giovanni da Firenze, Giovanni di S. Lorenzo). – Appartenente, con buona fondatezza, all’importante prosapia dei Marignolli, nacque [...] fu nella città emporiale di Zayton, in Cina, dove i francescani, strettamente legati alla colonia mercantile europea, possedevano causa direttamente il M. in qualità divescovodi Bisignano, ci informa di uno scontro insorto sulla questione dei ...
Leggi Tutto
PORCIA, Bartolomeo
Alexander Koller
PORCIA, Bartolomeo. – Nacque intorno al 1540 (ma date proposte sono anche il 1525 e il 1546), secondogenito di Giovanni Battista di Porcia ‘di sotto’ e di Claudia [...] fu incaricato di recarsi a Colonia per far ottenere a Ernesto di Baviera prima la carica di coadiutore dell 1576, Münster 1982, ad ind.; I Porcia. Avogari del vescovodi Ceneda, condottieri della Serenissima, principi dell’impero. Atti del Convegno ...
Leggi Tutto
WENTER MARINI, Giorgio
Massimiliano Savorra
– Nacque a Rovereto l’8 febbraio 1890 da Giuseppe Wenter e da Maria Marini.
Tra il 1901 e il 1909 frequentò la Scuola Reale Elisabettina di Rovereto, sotto [...] del suo operato. Per questa sua posizione conservatrice, nello stesso anno, monsignor Celestino Endrici, vescovodi Trento, lo nominò consigliere dell’Opera di soccorso delle chiese rovinate dalla guerra. Il 16 aprile 1920 fu assunto come architetto ...
Leggi Tutto
CATTANI, Francesco (François Cathane)
Valerio Marchetti
Figlio di un medico, Gaspare da Pescia, appartenente a una famiglia borghese di modeste condizioni economiche, nacque a Lucca all’inizio del sec. [...] 1555 il vescovodi Lucca, Alessandro Guidiccioni, conformandosi a un controverso breve di Paolo IV s., 496, 502; Id., La colonia messinese di Ginevra e il suo poeta Giulio Cesare Paschali, in Bollettino della Società di studi valdesi, LIV (1935), 64, ...
Leggi Tutto
LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] e nel 1616, e a Colonia nel 1617.
Il L. riuscì ancora a comporre un'opera sull'ufficio di penitenziere, prima di morire il 21 genn. di questi il L. mantenne contatti anche dopo la morte di Dal Pozzo, soprattutto con Stanislao Osio, vescovodi Warmia ...
Leggi Tutto
DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] A quest'ultimo da Roma, col tramite del D. e con il palese intento di conquistarlo alle posizioni oltranziste di Paolo V, si assegnò il possesso dei benefici dei vescovatidi cuì era titolare (Vienna e, Wiener Neustadt) e più tardi, nell'aprile 1616 ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] Colonia per consultazioni con eminenti uomini di chiesa tedeschi circa le modalità della promozione, da parte della Curia romana, di una edizione didi T. C. vescovodi Feltre, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di ...
Leggi Tutto
SIMONETTA, Giacomo
Paolo Sachet
– Nacque intorno al 1475, verosimilmente a Milano, dall’unione in seconde nozze di Giovanni, già segretario del duca Francesco Sforza accanto al fratello Cicco (si vedano [...] 1583 a Colonia per le cure del protonotario apostolico Paolo Granucci e ripubblicato, con la corretta identificazione di Simonetta 1528, ricoprì il ruolo di decano in quanto uditore più anziano e anche dopo la nomina a vescovodi Pesaro (17 luglio ...
Leggi Tutto
MICHELESSI, Domenico
Marco Catucci
– Nacque a Spinetoli, presso Ascoli Piceno, il 4 ag. 1735 da famiglia «onesta e ragguardevole ma non di molte facoltà» (Treviso, Biblioteca comunale, Mss., 1261, cc. [...] da monsignor G.M. Centini, vescovodi Montalto, come maestro di retorica nel suo seminario ma, insofferente diColonia. Insieme con quest’ultimo raggiunse Colonia il 14 apr. 1766. Durante i due anni di soggiorno in Germania ebbe la possibilità di ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...